" Sirena ad onde medie " Autore Ivaldo Franceschini
Voce Rodolfo Vettor
Video Editing Paolo Carriere
Musica - Whitesand - Eternity-
SIRENA AD ONDE MEDIE
Si sveglia con lei nel cuore e con il freddo nella mente.
Nella sua distratta vita, attimi di luce lui imprigiona,
per dare anima al suo essere,
come lo fa il cielo alle sue stelle.
Dai suoi ricordi scritti sulla sabbia che con l’onda s’annegano
avanzano e si annidano i suoi dubbi come granelli,
per non essere stato mai al mare nella notte riflessa,
per non aver mai bagnato il suo corpo con quello di una lei.
Allora ora piange lacrime di vetro che la luna sopporta,
ma che gli offuscano gli stessi ricordi.
Lui sì che ora si confonde davvero!
Passate sono le gioie d'un tempo,
che riportano alla memoria progetti ormai stantii
immaginati per ottenere un futuro migliore,
come lo sono i sogni di quei bambini
che conoscono come rosa l’unico colore.
Il suo desiderio di trovare un straccio di amore
affoga nella sua stessa speranze in un mare calmo.
Nella solitudine del suo tempo
che per tanto ha girato a vuoto,
quale valore potrebbe avere oggi
il suo sogno di una sera d’estate?
Confuso ed incerto, prigioniero di lui stesso e della luna,
invoca invano al cielo il suo nome che timoroso
non osa pronunciare per paura che
lo allontanino ancora di più da lui.
Cerca disperato una salvezza,
ed il silenzio nella sabbia gli risponde.
Dopo tanto tempo passato senza lo straccio di un segnale
ha paura di remare contro scogli aguzzi e ombre di fondali,
perché incapace di navigare senza il ritmo
di cui ho più bisogno.
I suoi ricordi si nutrono di quell’acqua salata
che non sa bere, e con colpi di remi che adesso lui dà forte,
spinge ancora la sua barca, per trovare le certezze
per approdare al porto suo di anima naufragata.
Imprigionato dalle secche del suo pensiero,
resta fermo alla deriva,
non può neanche addormentarmi con le vesti umide
e senza calore perché rischia così di perdere la rotta
che non è quella della navigazione
ma è quella del suo sogno
che ancora per lui solo nebbia gli porta.
Ma dopo la notte fonda che sempre precede l’alba chiara
sente che lei è comunque arrivata e confusa dalla sabbia
è tornata nel suo mare calmo protetta dalle timide onde,
di un’acqua inesorabile che ha cancellato le sue orme.
Ora lui raccoglie conchiglie e l’orecchio suo avvicina:
come è dolce quel suono che lui avverte e lo converte,
perché quello è il suono della sua sirena,
che da tanto lui aspetta.
L’aspetta lì in quel mare calmo
perché non la vuole più perdere,
perché non si vuole più privare del piacere
di poter nuotare con lei sotto la luna!
I.F.
#videopoesia #PaoloCarriere #voce_RodolfoVettor
Ещё видео!