Videoproiezione della performance "Atto unico sulla morte in cinque compianti. Performance per un pubblico rinchiuso" di Luigi Presicce
Lecce, chiesa di San Francesco della Scarpa,
18 marzo 2012
A cura di Antonio Cassiano e Brizia Minerva
Musiche di Elena Ghigas e Oh Petroleum
Riprese James Kendall e Alessandro Valenti
Allestimento costumi Antonella Cannarozzi
Il video è stato prodotto dal Museo Provinciale Sigismondo Castromediano – Provincia di Lecce
Costumi di scena dall’archivio di Carmelo Bene per gentile concessione di Raffaella Baracchi Bene e Salomè Bene
Atto unico sulla morte in cinque compianti è una performance dell’artista Luigi Presicce (Porto Cesareo, 1976) in occasione del decennale della scomparsa di Carmelo Bene. L’artista decide di mettersi in relazione con il grande attore in maniera medianica, utilizzando nella performance i suoi costumi di scena realizzati per gran parte dalla famosa sartoria teatrale Piero Farani di Roma su disegno dello stesso Bene e Gino Marotta, per gli spettacoli di Pinocchio, Otello, Macbeth, Hamlet Suite, Hommelette for Hamlet e i suoi abiti personali. Il rapporto così creato dall’artista si rende manifesto, in una visione quasi amletica, nella totale assenza di relazione con l’opera e il pensiero del maestro salentino.
Atto unico sulla morte in cinque compianti è una riflessione sulla morte e su come questa viene percepita in forma differente dalle persone che restano. In ognuno dei cinque altari della Chiesa di San Francesco della Scarpa, Presicce mette in scena un compianto: quattro tableaux vivants liberamente ispirati a cicli di affreschi del Trecento e del Quattrocento (Giotto, Maso Di Stefano detto il Giottino, Pietro Lorenzetti e Beato Angelico), mentre il quinto sull’altare maggiore è un omaggio alla morte per suicidio di Kurt Cobain, dove il binomio morte bellezza assume un valore epico non sempre considerato. Libero di muoversi in un’area circoscritta il pubblico assiste, a distanza ravvicinata, anche alla performance musicale di Elena Ghigas, che si esibisce non in pubblico, ma nel pubblico. Per la realizzazione dei cinque tableaux vivants sono stati scelti più di trenta non attori adolescenti, studenti del Liceo Artistico “Vincenzo Ciardo” di Lecce.
#laCulturaRestaAccesa
Il Polo biblio-museale di Lecce e il DAMS dell’Università del Salento insieme per promuovere la diffusione online di materiali d’archivio legati a musica, danza, teatro, archeologia, arte contemporanea, letteratura, editoria.
[ Ссылка ]
Ещё видео!