Neurodiversità e neurodivergenze sono parole complesse, concetti correlati che si riferiscono alla variazione naturale nel funzionamento neurologico degli esseri umani: il cervello umano infatti funziona in modi diversi e tali differenze non dovrebbero essere patologizzate o stigmatizzate. Chi è neurodivergente può avere una condizione come l’autismo, il disturbo da deficit di attenzione o iperattività, la dislessia o la discalculia. Differenze neurologiche che devono essere viste come parte normale della variabilità umana.
E proprio con questo obiettivo, per creare neuro equità, è nato il progetto Bellamente, presentato a Milano dall’associazione Milano Positiva Aps, e dal fondatore di Neurosive Tommaso Davi.

Il progetto Bellamente, che nasce anche dall’idea di chiara Bisignani, attivista per i diritti delle persone con disabilità e Andrea salvi, imprenditore neurodivergente, ha così lo scopo di approfondire Il rapporto tra neurodivergenza e la musica e come la musica può svolgere un ruolo cruciale nel supportare e arricchire l'esperienza delle persone neurodivergenti, migliorando il loro benessere, l'espressione personale e la comunicazione.

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