Il servizio di Angelo Ruoppolo ( [ Ссылка ] ) Teleacras Agrigento del 28 ottobre 2014.
La Procura generale di Palermo invoca la condanna di quasi tutti gli imputati assolti in primo grado al processo “Nuova Cupola”. I dettagli della requisitoria.
Ecco il testo :
A Palermo, al palazzo di giustizia, nell’aula della Corte d’Appello, si tenta di ricostruire una parte della “Nuova Cupola”. Non si tratta di lavori architettonici ma giudiziari. “Nuova Cupola” sarebbe stato l’ ottavo mandamento mafioso della provincia agrigentina. A capo vi sarebbe stato Leo Sutera da Sambuca di Sicilia e il vice capo sarebbe stato Francesco Ribisi da Palma di Montechiaro. In primo grado, in abbreviato, il 31 ottobre 2013, la Giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Palermo, Daniela Cardamone, ha condannato 18 imputati e ne ha assolti 23. Delle 23 assoluzioni sono definitive 10, perché non appellate. Loro, i magistrati della Direzione distrettuale antimafia, Rita Fulantelli ed Emanuele Ravaglioli, hanno invece presentato il ricorso d’Appello contro le altre 13 assoluzioni. E a processo in Appello sono i 18 condannati e i 13 assolti. E in Corte d’Appello, il Procuratore generale, Rosalia Cammà, sarebbe in parte d’accordo con Ravaglioli e Fulantelli, e nel corso della requisitoria ha invocato la condanna in secondo grado di quasi tutti gli assolti in primo grado : 14 anni di carcere per Vincenzo Cacciatore di Agrigento Villaseta. Poi, 9 anni ciascuno per Gerlando Gibilaro di Porto Empedocle, Salvatore Guarragi di Porto Empedocle, e Giorgio Traina di Porto Empedocle. Poi, 6 anni e 4 mesi ciascuno per Giovanni Rampello di Raffadali e per Salvatore Russo Fiorino di Raffadali. Poi 6 anni di reclusione in continuazione con altra condanna per Raffaele Faldetta di Casteltermini. 6 anni ciascuno per Roberto Belvedere di Siculiana, e per Gerlando Fragapane di Santa Elisabetta. Poi, 1 anno per Antonino Gagliano, 47 anni di età, di Siculiana. Poi, conferma dell’ assoluzione per Antonino Mangione di Raffadali e Giovanni Faldetta di Casteltermini. Lunedì prossimo, 3 novembre, la requisitoria della Procuratore generale, Cammà, prosegue a carico degli altri imputati condannati in primo grado, che sono : Giuseppe Anzalone 6 anni e 4 mesi di reclusione, Natale Bianchi 10 anni e 4 mesi, Antonio Brucculeri 2 anni e 8 mesi, Pietro Capraro, 29 anni di età, 9 anni e 4 mesi, Gaspare Carapezza 4 anni, Luca Cosentino 12 anni, Antonino Gagliano, 42 anni di età, 10 anni e 8 mesi, Dario Giardina 8 anni e 8 mesi, Giuseppe Infantino 14 anni e 4 mesi, Fabrizio Messina 9 anni, Francesco Ribisi 20 anni, Roberto Romeo 6 anni, Maurizio Salemi 2 anni e 8 mesi, Leo Sutera 6 anni, Giovanni Tarallo 20 anni, Lucio Francesco Vazano 6 anni e 4 mesi, e Antonio Orlando 6 anni.

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