La protesta degli studenti che dormono in tenda davanti alle università di Milano continua a smuovere le acque anche in politica. La vicenda ha acceso i riflettori, ancora una volta, non solo sui prezzi esorbitanti del mercato immobiliare milanese, ma anche sull’annoso problema dell’insufficienza di strutture adatte ad accogliere gli studenti che inseguono la laurea lontani dal luogo di residenza e a garantire loro il diritto all’istruzione.

La volontà di trovare delle soluzioni c’è, non solo da parte del comune di Milano o della Regione. Ad esporsi è anche il governo che quest’estate ha censito tutti gli immobili sfitti a Milano che potrebbero diventare posti letto per studenti.

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