E su una barca a vela

Canta Nico Odorico
IIa versione radio voce Carlo De Cecco

E senza dirti nulla io me ne andrò
un giorno o l'altro mi ribellerò!

Mi aspetterai ...inutilmente
ti arrabbierai ...inutilmente
e cercherai attorno a te
qualcuno che assomigli a me
qualcuno che esista per te
senza volontà
che esista per te
senza velleità
che esista per te ...

E giunta la sera sei sola e più vera,
ti guardi allo specchio, invecchierai,
e piangendo ripenserai
ai giorni che ...
hai buttato via!

E su una barca a vela io me ne andrò!
Guardando il sole canterò!
Sotto le stelle piangerò!
e tutto il mondo abbraccerò!

Potrò sentire il cuore scoppiare
potrò sentire il cuore scoppiare
finché vorrò potrò sognare
finché vorrò potrò sognare ...
di essere accanto a chi come me
sorride soltanto intorno a sé
ed insieme cantare che ...
amare non vuol dir morir ...
non vuol dir morir ...
non vuol dir morir ...


Testo e musica di Fulvio Andriassevich
Tratto da " L'Uomo e l'Angelo " I° TEMPO
SIAE 137684


Titolo : L'Uomo e l'Angelo -- crisalide di che farfalla è l'uomo?
Autori : Fulvio Andriassevich, Franco Lugnani, Nico Odorico e Christian Fantini

Genere : Opera mista, composta da testo in prosa, poesie e canzoni.

Durata totale dell'opera : 2 tempi da 50 minuti circa.

Svolgimento e contenuto :
In scena troviamo l'attore , il gruppo musicale e la figura femminile.
Per mezzo di poesie e canzoni, l'attore racconta le esperienze più
comuni a tutti noi e le trasforma in un'avventura, l'avventura
dell'Uomo, che osservando se stesso e il mondo scende nelle
profondità della sua anima, sino ad incontrare la parte più essenziale di Sé.
Partendo dall'incontro con l'essere amato, si giunge a confrontarsi con
gli interrogativi più importanti dell'esistenza, attraverso un percorso
fatto di esperienze dolorose o entusiasmanti, fra passeggeri smarrimenti
e conquiste esaltanti, fino all'incontro con l'Essenza più profonda di noi
stessi.

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