Cab Ride sulla linea numero 5 del servizio ferroviario suburbano di Milano, linea Varese FS - Treviglio Centrale dalla cabina del TSR (Treno Servizio Regionale) R5 ALe711/710.
Sei parti a bordo del Regionale 23029 di Trenord partendo da Nord-Ovest e arrivando a Est via Milano Passante.
Quarto tratto da Milano Villapizzone a Milano Porta Vittoria (Passante di Milano): MI Villapizzone (00:15) - MI Lancetti (02:41) - MI Porta Garibaldi Sotterranea (05:38) - MI Repubblica (07:36) - MI Porta Venezia (09:13) - MI Dateo (11:29) - MI Porta Vittoria (14:59).
Ripartiamo da Villapizzone dopo aver effettuato servizio viaggiatori nel nodo ovest di Milano, riprendendo la marcia in discesa ed entrando finalmente nella Milano sotterranea. Brevi cenni storico/tecnici: il passante ferroviario di Milano fu aperto a tratte dal 1997 al 2008, è tutt'ora sotto gestione di Ferrovienord (prima ancora da FS e poi RFI); è lungo 13 km, di cui 8 in galleria, è composto da 6 stazioni sotterranee e 4 in superficie. Permette di collegare con Milano e di congiungere le linee ferroviarie provenienti da est e sud-est e da nord e nord-ovest, in modo da decongestionare il nodo milanese attraversando il centro urbano per la maggior parte in galleria. I lavori sono partiti nel 1984 e l'opera ha avuto un costo di 915 milioni di euro; la linea è gestita dal Dirigente Centrale Operativo di Milano Greco, il sistema di controllo è il BAcc (Blocco Elettrico Automatico a correnti codificate) con sezioni di blocco di minimo 450 metri, velocità massima di 60 km/h e una distanza minima fra treni di 3 minuti e 20 secondi (18 treni/ora/direzione). Imbocchiamo la lunga galleria poco dopo Villapizzone e la luce cala drasticamente; pochi istanti dopo transitiamo sopra gli scambi poco prima di Lancetti che permettono di deviare i treni verso Bovisa FN. Dopo la sosta a Lancetti riprendiamo la corsa impegnando le deviate in uscita, a 60 km/h come da rappel, la linea da 4 binari ora è diventata a doppio binario, che diventeranno nuovamente 4 a Porta Vittoria. A causa di un S6 Novara-Pioltello che ci precede, in ritardo, non troveremo per tutto il Passante un segnale verde e ci capiterà più volte di arrestarci per un segnale rosso a via impedita. Come avrete avuto modo di notare, la distanza tra sezioni di blocco (tra due segnali luminosi) è ridotta rispetto a tutte le linee passate in precedenza; questo perchè nel passante, per permettere una capacità maggiore dei treni vengono ridotte le sezioni di blocco e introdotte nuove regolamentazioni per la marcia. In particolare vedremo spesso il segnale doppio giallo, che indica via libera ma con un successivo segnale a via impedita a distanza anormalmente ridotta (inferiore a 600 metri ma non meno di 350). Transitiamo nel cuore di Milano passando anche Garibaldi Sotterranea e incrociando diversi treni del Servizio Suburbando milanese, creatosi con l'inaugurazione del Passante e oggi gestito da Trenord. Entrando a Reubblica si possono notare le luci di coda del TSR che ci precede, avendo davanti a noi un rettilineo che conduce a P.Venezia; siamo a distanza di blocco dell'S6, che per conseguenza ci fa accumulare qualche minuto di ritardo. Tra una fermata e l'altra qualche ripresa sul banco illuminato e i display di bordo (SCMT, GSM-R, tachimetro, sistemi di bordo e telecamere esterne). Dopo la buia Repubblica il limite di velocità scende a 50 km/h, passando sotto una città popolata ed effettuando tutte le fermate è un buon compromesso. Ripartiamo da Porta Venezia e in un attimo siamo a Dateo, incorciando una composizione TSR R3+R3 in servizio come S2 per Seveso. La livrea LeNORD sta pian piano scomparendo lasciando spazio a quella attuale color verde Trenord. In uscita da Milano Dateo superiamo l'ennesimo segnale doppio giallo e ci disponiamo per la fermata; in questo caso, particolare, la Vril (velocità di rilascio, ovvero la velocità fino cui il sistema di sicurezza SCMT controlla la velocità del convoglio), normalmente fino a 30 km/h, diventa ridotta a 10 km/h, poichè manca la visibilià del segnale, in quanto non visibile chiaramente sotto i 200 metri (vedasi tavole distanziometriche). Il sistema di sicurezza SCMT avvisa il macchinista tramite la visualizzazione sul display di una freccia grigia rivolta verso il basso (min 13:42). Il segnale finalmente si apre disposto R/G/G, via libera con riduzione a 30 km/h e successivo segnale a via impedita a distanza ridotta; entriamo lentamente a Porta Vittoria (dopo aver passato un deviatoio che permette di immetterci su due binari connessi a Rogoredo) trovando il segnale chiuso che si apre a giallo fisso poco prima della nostra fermata. La luce in fondo al tunnel si vede, siamo pronti per ripartire verso il nodo est di Milano.
Nella prossima parte: quinto tratto da Milano Porta Vittoria a Melzo.
Si ringrazia chi ha permesso la realizzazione di questo filmato.
Buona visione!
2014
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