Un capolavoro di progettazione
Le nostre dita possono muoversi rapidamente sulla tastiera di una macchina da scrivere alla velocità di oltre un centinaio di parole al minuto. Possono volare sugli 88 tasti di un pianoforte e tradurre uno spartito musicale in splendida musica. Ma che dire del pollice? Ebbene, provate ad aprire completamente la mano, tenendo le dita tese. Piegate uno alla volta ciascun dito, a cominciare dal mignolo. Avete notato quanto è difficile evitare che anche le altre dita si muovano? Ora piegate il pollice, muovetelo su e giù e in tondo. Potete farlo praticamente senza muovere le altre dita. Questa peculiare indipendenza del pollice, resa possibile dalla flessibile articolazione a sella posta alla sua base e dal fatto che possiede la propria serie di muscoli, gli conferisce speciali capacità.
Una di queste è che il pollice opponibile può toccare i polpastrelli di ciascun altro dito, o esercitare una presa insieme a uno qualsiasi di essi. Un dettaglio insignificante? Provate a raccogliere una moneta senza usare il pollice, oppure provate ad aprire un barattolo o a girare una maniglia. Anche il nostro amico falegname ha bisogno dei pollici per tenere fermo il chiodo e per usare il martello. Per questo motivo in alcune nazioni dell'antichità per menomare i soldati nemici presi prigionieri si seguiva la crudele pratica di mozzare loro i pollici. — Giudici 1:6, 7.
Per tutto il lavoro che riescono a fare, le dita hanno sorprendentemente pochi muscoli. A prima vista questo potrebbe sembrare uno svantaggio, visto che avere più muscoli significa avere più forza. Tuttavia i muscoli tendono ad ingrossarsi quando vengono usati di continuo. Cosa succederebbe se le nostre dita fossero dotate di muscoli potenti? Con tutto il lavoro che le dita compiono, le nostre mani assomiglierebbero ben presto a grosse pale, rendendo difficoltoso o impossibile fare lavori di precisione. Come possiamo essere grati che il nostro Creatore saggiamente abbia posto la maggior parte dei muscoli negli avambracci, collegandoli alle dita mediante forti tendini!
Migliaia di terminazioni nervose
-------------------------------------------
Anche se le nostre mani non possono vedere, udire o odorare, sono ciò nondimeno uno dei nostri principali organi di senso. Cosa fate, ad esempio, quando vi trovate in una stanza completamente buia? Tendete avanti le mani, allargando bene le dita, e andate in giro a tastoni. Sì, le mani non sono solo strumenti di precisione ma anche delicati sensori. Ci provvedono un continuo flusso di informazioni: la stufa scotta, l'asciugamano è umido, il vestito di seta è liscio e morbido, il pelo del gatto è soffice, e così via. Il nostro quinto senso, il tatto, comincia dalle mani.
I polpastrelli sono così sensibili perché hanno un'elevata concentrazione di recettori: circa 1.400 per centimetro quadrato. Se vi toccaste il viso con due spilli distanti l'uno dall'altro mezzo centimetro circa avreste l'impressione di sentire un'unica puntura. Ma toccate gli stessi spilli con i polpastrelli e le terminazioni nervose, presenti in grande quantità, vi diranno istantaneamente che si tratta di due spilli. Ecco cosa permette ai ciechi di leggere il Braille. Chi ha detto che le mani non sono in grado di vedere?
La sola parte della mano che è sprovvista di terminazioni nervose sono le unghie. Ma questo non vuol dire che siano inutili. Al contrario, esse provvedono sostegno e protezione ai polpastrelli, sensibili ma delicati. Inoltre, le unghie tornano utili quando vogliamo sbucciare un'arancia, grattar via un po' di sporco o raccogliere una minuscola perlina. Vi siete mai chiesti a che velocità crescano le unghie? Dipende da diversi fattori. Ad esempio, crescono più in fretta d'estate che in inverno. Le unghie che crescono più in fretta di tutte sono quelle dei pollici, mentre le più lente sono quelle dei mignoli. Le unghie crescono più velocemente nella mano che si usa di preferenza, e si stima che la velocità media si aggiri attorno agli 0,1 millimetri al giorno.
---------------------------------
Alla luce delle prove esistenti è assolutamente ragionevole, addirittura scientifico, credere che siamo il risultato di un progetto intelligente. In ultima analisi è l'evoluzione, non la creazione, a richiedere una grossa dose di fede cieca e a pretendere che si creda nei miracoli senza nessuno che li faccia.
-----------------------------------------------
Dopo aver esaminato gli altri video di questo canale senza dubbio sarai convinto che le prove depongono a favore della creazione. E una volta che avrai approfondito la questione usando le tue facoltà di ragionare ti sentirai più sicuro nel difendere le tue convinzioni di fronte agli atei.
Ещё видео!