TG VENEZIA (martedì 10 ottobre 2017) - Truffe agli anziani.Maxi operazione congiunta di polizia e carabinieri dalle prime ore dell’alba, partita da Napoli, con l'obiettivo di catturare la cosiddetta banda composta da persone di origine partenopea, che agiva in tutta Italiaecompreso il veneziano. Di recente anche il miranese, dove le truffe agli anziani sono aumentate a dismisura. Dodici lepersone arrestate, un sospetto è ancora a piede libero.
La tecnica più utilizzata era quella del finto appartenente alle forze dell'ordine o del finto avvocato: una telefonata a casa della vittima annunciava che il figlio aveva causato un incidente stradale e per questo era stato arrestato quindi servivano dei soldi per la cauzione o la difesa legale. Un carabiniere o un poliziottodiceva che una persona di lì a poco sarebbe arrivata a casa per riscuotere denaro o gioielli a titolo di risarcimento del danno.
Le indagini, sono iniziate nel novembre 2015, quando i due uffici investigativi hanno raccolto oltre 10 denunce di truffe consumate o tentate a danno di anziani, in cui si evidenziava il medesimo modus operandi. I truffatori erano abili nel carpire, durante il colloquio telefonico, le informazioni, nome del familiare e altri dettagli, che poi utilizzavano per rafforzare la loro credibilità verso la vittima.
I malviventi riuscivano anche ad evitare il pericolo di perdere i proventi illeciti, monetizzando immediatamente in compro oro ed eseguendo, poi, bonifici verso carte postali intestate ad altri complici. Per muoversi utilizzavano auto a noleggio e per non lasciare tracce cambiavano continuamente le sim e i cellulari. Nei 6 mesi di indagini sono state ricostruite 66 truffe tra consumate e tentate. Sono stati recuperati e riconsegnati alle vittime l'oro e i preziosi oggetto di cinque truffe, per un valore di circa 100.000 euro. ([ Ссылка ])
