L'infiammazione cronica sistemica (generale) di basso grado è una condizione molto comune, e fa parte fondamentalmente della nostra quotidianità.
Il nostro stato infiammatorio generale è alla base di numerosi sintomi (che vedremo) e di diverse problematiche.
Ci sono molte potenziali cause che aumentano il nostro stato infiammatorio: in questo video vedremo le 3 principali, e ti darò alcuni suggerimenti (non scontati) per ridurre il tuo stato di infiammazione.
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CAPITOLI:
00:00 introduzione
02:12 spiegazione e sintomi del problema
05:43 le cause del problema
09:36 approccio risolutivo
14:44 conclusione e miglior soluzione
Partiamo parlando dello stato infiammatorio generale: ciascuno di noi ha un suo stato di infiammazione di base, sempre giustamente attivo. È il nostro sistema di difesa dagli agenti esterni.
Il problema è che il nostro stile di vita, nonchè i fattori di cui parleremo tra poco, tendono ad aumentare lentamente e inesorabilmente questa condizione.
Quando lo stato infiammatorio generale aumenta, iniziamo ad avvertire una serie di sintomi definiti in medicina "sintomi vaghi", che sono:
- stanchezza
- gonfiore allo stomaco
- intestino irritabile e gonfiori al basso ventre
- disturbi del sonno
- dolori e tensioni muscolari sparse
- fame improvvisa o mancanza di appetito
- oscillazione del tono dell'umore
Ma cosa realmente aumenta il nostro grado infiammatorio, e soprattutto, come si riduce? Vediamo 3 grandi cause.
Sono più fattori, e possiamo considerare il tutto come un "calderone" che di mano in mano si riempie.
1) Movimento
Troppo movimento (sovrallenamento) o troppo poco movimento aumentano lo stato infiammatorio.
L'eccessivo allenamento stimola molto i processi infiammatori, ma la stessa cosa succede se siamo troppo fermi, dato che ci riempiamo di contratture e rigidità muscolari.
In più, il dolore muscolo scheletrico entra a pieno titolo nel calderone dell'infiammazione.
2) Alimentazione
Di alimentazione e infiammazione si parla tantissimo, e spesso si parla a sproposito.
Quando si parla di infiammazione e alimentazione spesso si cita questo cibo o quell'altro, oppure le combinazioni che aumentano l'infiammazione.
In realtà, i principali meccanismi di infiammazione alimentare sono:
- la quantità di cibo che introduciamo
- la qualità media
- la presenza di zuccheri, che è uno dei principali meccanismi infiammatori
Tutto il resto è assolutamente valido, per carità, ma se ne può parlare quando i precedenti meccanismi sono a posto
3) Stress e tensione emotiva
Molto probabilmente il fattore più impattante di tutti: ricorda che è il cervello a decidere quando abbiamo bisogno di "infiammarci" per rispondere allo stress.
Gli stati di tensione cronica, e lo stile di vita "da rivedere" sono la principale fonte di infiammazione, e quindi di malessere e sintomi vaghi.
Come ridurre lo stato infiammatorio?
Ognuno di noi ha un mix di fattori, e questo mix cambia durante i vari periodi della vita: è assolutamente impossibile e inutile determinare quale sia la fatidica "causa principale".
Occorre sempre lavorare su tutti i possibili aspetti della nostra vita, cercando di ottimizzarli.
Ti propongo però due tecniche interessanti per capire cosa è più importante per te in questo momento:
- testare come cambiano i tuoi sintomi se fai più o meno movimento, o se cambi dieta, o ancora se ti prendi una vacanza
- lavorare sull'aspetto che ti sembra più "scomodo"
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