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00:00 INTRO
Crescono rapidamente e rimangono compatte, perfette per i balconi, i terrazzi e le grow box più piccole. In questo video parliamo di autofiorenti.

00:22 VANTAGGI e SVANTAGGI delle AUTOFIORENTI

Uno dei vantaggi delle autofiorenti è la loro crescita rapida. Alcune varietà maturano in appena 50–55 giorni dopo aver piantato il seme, e poi si fanno un altro mesetto/mesetto e mezzo di fioritura.
Anche se il loro sviluppo accelerato è da molti considerato un vantaggio, dobbiamo considerare che questa rapidità di crescita comporta un enorme dispendio di energia in pochissimo tempo per la pianta, quindi comporta anche una minor tolleranza verso gli errori di coltivazione.
Ricordatevi che è sconsigliato rinvasare le autofiorenti perché i continui adattamenti ai nuovi vasi potrebbero appunto, far perdere tempo al buon sviluppo della pianta.
Per evitare per quanto possibile errori, è importante un minimo di pianificazione prima di iniziare a coltivare.

02:05 COME SCEGLIERE IL SEME

Ormai in commercio troviamo di tutto. Andando sul sito della Herbies Seeds che vende una grande varietà di semi da tante Seeds Bank, se hai poca luce, puoi andare su predominanze Indica. Se vogliamo piante piccoline ci sono la CBD Lemon da 80 cm / 1 metro massimo, oppure la Bubble Kush che in esterno raggiunge al massimo il metro e 40.
Se non sei interessato al solo “high” puoi andare sulle varietà a basso contenuto di thc ma ricche di altri cannabinoidi come la CBD Caramel, la Black Jack CBD, o la Tatanka Pure CBD.
Se invece anche tu come me vaporizzi e ricerchi un determinato sapore, ti consiglio semi di White Widow o OG Kush se vuoi un sapore terroso, Green Gelato o Sour Diesel se vuoi un sapore tendente all’agrume o una Northern Light per un sapore più speziato.
In generale invece ti sconsiglio due cose per la tua ricerca: 1. non basarla sulla produttività della pianta, perché ciò che dichiarano le aziende è solo indicativo, spesso al rialzo è molto dipende da come verrà coltivata; 2. non basarla nemmeno sul più alto livello di thc possibile. Oltre al fatto che anche qui ciò che dichiarano le aziende è indicativo e spesso al rialzo, anche perché queste varietà sono sbilanciate in termini di cannabinoidi contenuti. Potrebbero non fare benissimo alla nostra salute.

04:32 QUANDO PIANTARE LE AUTOFIORENTI ALL'APERTO?

A differenza delle fotoperiodiche, il vantaggio delle autofiorenti è che non seguono i cicli di illuminazione per fiorire. Ciò significa che possiamo piantare e raccogliere le autofiorenti in qualsiasi periodo se le temperature, comprese quelle notturne, sono sopra i 13/16C.
La cannabis, inclusa quella autofiorente, offre le migliori prestazioni quando è esposta alla luce solare per almeno 10–12 ore. Il momento migliore per seminare in primavera è tra fine aprile e maggio. Potremo successivamente raccogliere le cime a fine luglio ed eventualmente avviare una nuova coltivazione all'inizio di agosto, ottenendo altre piante mature ad ottobre.

05:43 I VASI per le AUTOFIORENTI

Il vaso ideale per le autofiorenti ha una capacità di 11-15 litri. Ancora una volta, ricordate che il vaso che sceglierete dovrà essere quello definitivo.
Se non usate vasi e preferite piantare direttamente in giardino, tenete presente che il suolo potrebbe non essere ottimale. Chi coltiva direttamente in terra, prima di seminare, solitamente scava delle buche e le riempie con un terriccio adatto.

06:22 LA GERMINAZIONE delle AUTOFIORENTI

Potete far germogliare i semi di cannabis autofiorente proprio come tutti gli altri. Alcuni preferiscono il metodo del "fazzoletto", altri i jiffy, i soil plug o piantano direttamente nel terreno. Non approfondisco qui ma vi segnalo la playlist con tutti i metodi di germinazione.

06:45 QUANTO ANNAFFIARE E COME NUTRIRE LE AUTOFIORENTI?

Le autofiorenti non hanno bisogno di molto acqua.
La frequenza e la quantità delle annaffiature dipendono dal clima, dalla fase di crescita e dalle necessità individuali delle piante. Come qualsiasi altro tipo di pianta, è meglio evitare sia gli eccessi che la scarsità di acqua.
Per quanto riguarda le sostanze nutritive, quando aggiungete al substrato delle sostanze nutritive a rilascio graduale, le piante avranno a disposizione tutto il necessario per crescere.

08:00 IN QUANTO TEMPO SI RACCOGLIE?

Alcune autofiorenti arrivano a maturazione nel giro di 50–60 giorni, mentre altre richiedono più tempo, fino a 80 giorni. Osservando i fiori e in particolare i tricomi con una lente, potrete capire quando è il momento di raccogliere. I tricomi sono piccole ghiandole a forma di fungo, situate sulle cime della pianta. Non è possibile vedere i tricomi ad occhio nudo: usate una lente di ingrandimento.

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