Un raptus improvviso, un gesto non premeditato dettato dalla gelosia che lo aveva accecato. E' morta per mano dell'uomo che frequentava da circa un mese e mezzo Olga Matei, la 50enne moldava trovata giovedì mattina a Riccione. L'omicida, Michele Castaldo residente a Cesena, ha tentato in seguito il suicidio e si trova ora piantonato in ospedale. Per lui si apriranno le porte del carcere Casetti di Rimini. Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri i due si erano conosciuti da poco in un locale del centro di Riccione. La donna, commessa in un negozio di ottica, separata con una figlia, aveva iniziato a frequentare il nuovo amico, originario della provincia di Napoli ma da anni residente a Cesena. Gelosissimo e convinto che la 50enne intrattenesse un'altra relazione, le aveva spesso chiesto di verificare la cronologia delle chiamate del suo cellulare, ottenendo sempre un rifiuto. Mercoledì sera, dopo aver passato il pomeriggio insieme, l'uomo è ritornato da lei per un tentativo di chiarimento, finito male.
I Carabinieri sono risaliti al cesenate grazie ad una sua amica cartomante di Forlì. Alla donna lui si rivolgeva costantemente per consigli amorosi. Lei gli aveva sempre ripetuto di comportarsi bene e di avere fiducia, invitandolo al chiarimento con la sua compagna. L'allarme è scattato alle 7:45 di giovedì. Il cesenate aveva chiamato l'amica affermando di aver fatto una stupidaggine e di volerla fare finita. La donna aveva così avvisato i Carabinieri. L'uomo è stato trovato in stato di alterazione, completamente ubriaco. Aveva tentato il suicidio assumendo 10 buste di Aulin mischiate con alcool. I militari avevano anche trovato una lettera destinata a sua figlia, piena di insulti rivolti alla ex moglie. "Ora raggiungo la mia Olga", queste le ultime parole del messaggio. Con il nome della donna e la data di nascita fornita dall'amica cartomante, i militari si sono messi alla sua ricerca. Grazie all'ufficio immigrazione è stato possibile risalire alla vittima e scoprire così la tragedia consumatasi a Riccione.
L'uomo, con qualche precedente per lesioni ed aggressioni contro la persona, probabilmente l'ex moglie, è accusato di omicidio colposo. Secondo le ricostruzioni l'avrebbe strangolata a mani nude.
Nulla sembrava lasciar presagire un epilogo così tragico. La vittima e l'assassino proprio domenica scorsa erano stati in gita in un parco divertimenti e il cesenate aveva anche conosciuto la figlia di 10 anni di lei.
I Carabinieri nel ringraziare i cittadini che si sono attivati in questa triste occasione, ricordano di rivolgersi sempre alle forze dell'ordine quando si ravvisano situazioni così pesanti.
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