Le emozioni in gioco: aiutiamo gli alunni a riconoscere e gestire le emozioni attraverso il gioco, l’espressività corporea e il piacere di fare movimento
Le emozioni sono stati affettivi innati che si manifestano attraverso cambiamenti fisiologici, cognitivi e comportamentali. Svolgono un ruolo essenziale nella vita di tutti noi, influenzando il nostro comportamento e modi di agire. Per questo motivo, è fondamentale educare i bambini a riconoscere e gestire la propria emotività: aiutarli nella scoperta delle loro emozioni imparando a riconoscerne gli aspetti positivi e negativi e a dare loro un nome, a saperle accettare ed esprimere.
Anche se la formazione emotiva avviene inizialmente in famiglia, la scuola è lo spazio ideale per lavorare sulle emozioni. È il luogo per eccellenza per la trasmissione di valori, oltre che di conoscenze, dove la maggior parte degli studenti passa più tempo negli anni fondamentali dell’educazione. In questo scenario educativo il compito fondamentale spetta agli insegnanti che devono essere in grado di attivare e implementare nei bambini l’apprendimento cooperativo, assumendo un atteggiamento di fiducia nelle capacità di ognuno, favorendo le emozioni positive e implementando l’autostima.
Lo spazio- palestra deve costituire un ambiente emotivamente accogliente e giocoso, ambito privilegiato per le dinamiche di gruppo e per la relazione condivisa, dove l’alunno può provare emozioni, imparare a distinguere il piacere e il dolore fisico da quello emotivo. Nelle ore di educazione motoria l’alunno si abitua ad elaborare soluzioni impegnandosi nel gioco e in attività che coinvolgono il linguaggio del corpo (mimica facciale, posture, gestualità teatrale, ecc). Il gioco e lo sport inoltre possono stimolare endorfine, serotonina e ossitocina, una miscela di sostanze che inonda il corpo di gioia, felicità e soddisfazione.
Relatrice
Cristina Salvetti, insegnante di Educazione Fisica, a partire dal 2009 è stata docente a contratto all’Università Cattolica di Milano, nel Corso di Laurea Magistrale in Scienze e tecniche delle attività motorie Preventive e Adattate e docente nel Laboratorio di Didattica e Metodologia delle attività motorie Laurea Magistrale Scienze della Formazione Primaria.
È stata docente regionale della Scuola dello sport del CONI Lombardia per i corsi di formazione e di aggiornamento per Insegnanti e educatori sportivi, supervisore nel Progetto Pilota Alfabetizzazione motoria per le scuole primarie di Milano e formatore regionale. Ha maturato una lunga esperienza nelle Scuole dell’Infanzia e Primaria sia con i bambini come Esperto sia come Formatore degli Insegnanti. Ha partecipato a numerosi corsi di formazione e attivato progetti nelle scuole. Autrice di libri di testo di educazione fisica e scienze motorie per le scuole secondarie 1° e 2° e per l’infanzia; dal 2012 scrive testi anche sul disagio giovanile e la didattica inclusiva.
Nel 2023 ha pubblicato per la scuola primaria “Educazione fisica nella scuola primaria”, Mondoni-Salvetti, libreriauniversitaria.it e la Guida “Obiettivo Educazione motoria”, Mc. Salvetti, Mondadori Education.
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