Sindaco D’Atri e ambulanti ai ferri corti, a Grumo Appula, dove questa mattina è andata in scena l’ennesima puntata della telenovela sullo spostamento del mercato settimanale. I commercianti non possono più stare nella zona 167 secondo il sindaco, che ha emesso un’ordinanza per bloccare l’apertura delle bancarelle in quella zona e dirottarle verso la zona PIP, nei pressi della Stazione Ferroviaria. Dove però gli ambulanti proprio non vogliono andare. “Dalle 7 di stamattina - ha denunciato il sindaco D’Atri attraverso il suo profilo facebook - la zona era pronta, con la segnaletica predisposta e i bagni chimici. Tre vigili erano lì con la piantina per l'assegnazione dei vari posti, settore per settore, molti mercatali stavano aprendo ed erano convinti. Poi sono subentrati alcuni individui minacciosi e sindacalizzati - scrive il primo cittadino - e hanno iniziato a creare problemi. Molti mercatali sono stati costretti a chiudere e tutti si sono spostati di nuovo verso la 167. A questo punto devo pensare che non è vero che si ha voglia di lavorare e agiremo a questo punto di conseguenza. È gravissimo quello che è successo oggi. Denuncerò la cosa alle autorità competenti”. Dal loro canto, gli ambulanti raccolti sotto la sigla sindacale di Unimpresa BAT denunciano la mancanza delle necessarie autorizzazioni per lo spostamento, definendo “illegittima” la zona scelta per continuare la loro attività.
