Hai tra le mani un pietra preziosa e vorresti sapere come riconoscere un diamante? Quando avrai finito di leggere questo articolo saprai se hai trovato un tesoro!
Premesse:
Le informazioni seguenti non sono rivolte ad un acquirente tipico che vuole acquistare un diamante. Se segui il mio consiglio e le mie indicazioni, per qualunque diamante di un certo valore che vorrai acquistare pretendi sempre un certificato GIA, IGI o altro; tutto quello che dovrai fare sarà solo assicurarsi che il diamante corrisponda al certificato.
Questa guida è per le persone che possiedono una pietra o collezioni di gioielli e vogliono sapere come si riconosce un diamante e distinguerlo dalla più comuni imitazioni oppure dagli zirconi.
Se vuoi avere un verdetto professionale ed a prova di dubbi è certamente meglio andare da un gioielliere esperto e soprattutto attrezzato con la strumentazione più adeguata.
Tuttavia se hai trovato nella scatola dei tesori di famiglia qualche gioiello con pietre bianche trasparenti, in questa guida ti presento alcune semplici prove casalinghe che ti aiuteranno a capire cosa hai tra le mani anche senza tutte le strumentazioni che sono invece a disposizione di un laboratorio gemmologico!
Cominciamo!
Se non hai familiarità con la caratteristiche fisiche e chimiche di un diamante, potresti pensare che la tua bella pietra preziosa incolore sia un diamante quando potrebbe invece trattarsi di uno zircone cubico oppure della tanto temuta moissanite. Potrebbero sembrare uguali ma sono completamente diversi. Per questo motivo è fondamentale conoscere qualche semplice prova che ti permetta di individuare immediatamente un diamante falso.
Troverai questa guida su come riconoscere un diamante utile e pratica, ma nonostante questo nessun test a casalingo deve essere considerato conclusivo. Consiglio sempre di farsi assistere da un esperto per il resoconto e la valutazione finale di un diamante. Un esperto gioielliere è abituato a riconoscere i diamanti al primo sguardo ed ha la giusta esperienza e le adeguate attrezzature per confermare se un diamante sia vero oppure falso.
(Se sei certo di quello che hai trovato e vuoi sapere quanto vale leggi il mio articolo su quanto costa un diamante)
Le semplici prove da fare casa per riconoscere un diamante
La prova dell’acqua
Questa prova è la più semplice tra quelle che devi imparare se vuoi sapere come riconoscere un diamante. Tuttavia la puoi utilizzare solo con pietre sciolte, non montate su gioielli.
Prendi un bicchiere di dimensioni normali e riempirlo per ¾ del suo volume con acqua.
Prestando attenzione lascia cadere la pietra nel bicchiere.
Se la pietra preziosa affonda, è un vero diamante. Se galleggia sotto o sulla superficie dell’acqua … brutta notizia: non è un diamante.
Perché?
Un vero diamante ha un’alta densità, quindi il test dell’acqua mostra se la tua pietra ha questo livello di densità.
La prova della nebbia
Questa prova può funzionare anche per le pietre montate, a condizione che abbiano una dimensione esposta tale da poterne guardare con attenzione una faccia.
Per la prova della nebbia si procede in questo modo:
Tieni il diamante (o l’anello) tra due dita ed alita su di esso con un soffio d’aria. Si, proprio come fanno i bambini per scrivere sui vetri!
Sul diamante si formerà una nebbia leggera a causa dell’umidità e del calore del fiato.
Se la nebbia si disperde subito, il diamante è vero. Se ci vogliono diversi secondi affinché la nebbia sparisca, è probabilmente un diamante falso.
Perché?
I diamanti sono ottimi conduttori di calore e quindi lo disperdono rapidamente ritornando allo stato iniziale. La nebbia depositata è dovuta all’umidità dell’alito ed alla differenza di temperatura temporanea che si viene a generare con l’ambiente esterno.
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