La dish è una patologia estremamente frequente, poco conosciuta sia tra i medici che tra i pazienti. Questa sigla in realtà è l’acronimo in inglese della patologia iperostosi scheletrica idiopatica diffusa. È una patologia degenerativa delle entesi che sono delle strutture anatomiche sfuggenti perché sono le inserzioni sull’osso dei tendini, dei legamenti delle capsule articolari e sono proprio la sede anatomica iniziale di questo processo che ha un carattere degenerativo, un po’ come l’artrosi. È una patologia frequente perché basti pensare che colpisce oltre il 25% degli uomini sopra i 50 anni e all’incirca il 12% delle donne sopra i 50 anni. La prevalenza di malattia aumenta linearmente con l’età, diventa quindi ancora più frequente per esempio con gli ultra settantenni. Dal punto di vista clinico si caratterizza soprattutto per l’interessamento della colonna vertebrale e ne provoca un progressivo irrigidimento.

Ne parliamo con Giuseppe Provenzano, Responsabile Unità Operativa di Reumatologia, Ospedali Riuniti di Palermo.

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