Il prugno è una pianta della famiglia delle Rosacee, che produce i frutti noti col nome di prugna o susina. Originario dall’Asia, furono i Romani che lo introdussero nel nostro Mediterraneo.
Ha la forma ad ombrello e può raggiungere fino a 6-8 metri d’altezza, si raccoglie da giugno a ottobre a secondo le varietà e possono avere anche un gusto più gradevole come l’AGOSTANA o un gusto non particolarmente dolce come la BELLA DI LOVANIO.
Le proprietà nutritive delle prugne sono tantissime, come prima cosa hanno poche calorie, ogni 100 grammi contengono solo 47 calorie. Sono molto nutrienti poiché contengono: fosforo, potassio, magnesio, vitamina A, vitamina C, alcune vitamine del gruppo B, ferro, polifenoli e calcio.
Soprattutto chi soffre di stitichezza, ha sicuramente sentito dire che le prugne sono utili per questo problema, infatti è proprio così grazie all’elevato contenuto di fibre e di acqua migliorano molto la regolarità intestinale…ma non hanno solamente questa proprietà.
Sono utili per proteggerci dai radicali liberi, grazie alla vitamina A e i polifenoli, facendo sì che sia un ottimo alimento antiossidante e antinfiammatorio.
✓ Azione anti-stanchezza e anti-spossatezza Tra le proprietà delle prugne troviamo anche questo beneficio, garantito dalla gran quantità di un minerale, il potassio, ben 190 mg su 100 g. Il potassio è infatti un utilissimo tonico cardiaco e muscolare, utile anche per prevenire i crampi muscolari che possono insorgere dopo un’intensa attività sportiva. ✓ Prevenzione dell’osteoporosi Secondo una ricerca le prugne secche sarebbero in grado di prevenire fratture ossee e addirittura l’osteoporosi nelle donne in menopausa. ✓ Prevenzione oncologica secondo cui mangiare prugne secche può influenzare il microbiota intestinale, riducendo dunque il rischio di sviluppare cancro del colon.
Naturalmente prima di consumare questo frutto chiedi ad uno specialista se puoi trarre dei benefici.
