Aperitivi Culturali online.
Il contributo "Nuraghi e astri. E' possibile un'integrazione dopo una sterile contesa?", con Paolo Littarru e Anna Depalmas, e la moderazione della giornalista Manuela Arca.
"L'archeoastronomia è la "scienza delle stelle e delle pietre", che combina studi astronomici e archeologici al fine di indagare la conoscenza e comprensione che gli antichi avevano dei fenomeni celesti.
Secondo un'efficace affermazione di Clive Ruggles «...una delle più avvincenti caratteristiche dell'archeoastronomia è la sua capacità di mettere accademici di differenti discipline in contrapposizione l'uno con l'altro.»
Da decenni ormai, gli studi sull'orientamento astronomico relativi ai monumenti dell'antica Sardegna campeggiano su prestigiose riviste scientifiche internazionali, ma tale corpus di ricerche pare esser visto con diffidenza quando non addirittura ignorato o relegato al rango di "fantarcheologia" da molti archeologi sardi.
Gli studiosi di archeoastronomia, di contro, "accusano" gli archeologi sardi di sottovalutare colpevolmente un filone di indagini fecondo di inferenze per la comprensione delle antiche civiltà sarde.
Anna Depalmas, archeologa e docente di preistoria e protostoria della Sardegna e Paolo Littarru, ingegnere per l'ambiente e il territorio, cultore di archeoastronomia, si confrontano sul tema.
Coordina l'incontro Manuela Arca, giornalista".
