12PORTE - 2 gennaio 2025: Le celebrazioni diocesane per il passaggio dell’anno civile iniziano nella basilica di San Petronio con i primi vespri della solennità di Maria Santissima Madre di Dio e il tradizionale solennissimo canto del Te Deum, l’inno di lode e di rendimento di grazie per quanto si è vissuto ed è stato ricevuto dalla Provvidenza di Dio nell’anno che si conclude.
"Fare memoria non è una cosa così scontata in un consumo di emozioni e di immagini senza impegno e legami - ha detto l'arcivescovo nell’omelia che il canale Yt di 12PORTE pubblica integralmente. Ringraziare dei doni ci aiuta a ricordarli e a riconoscerli anche per non diventare ingrati anche quando trasformiamo il dono in un diritto e la grazia in possesso non facendoci sentire protetti. Ringraziare non ci fa dimenticare le avversità, come l'alluvione, ma ci consente di sperimentare la presenza di Dio".
L’Anno Santo che è stato inaugurato poche ore prima dell’anno civile è un dono per tutti e tutti sono invitati a camminare con la Chiesa universale in questo Giubileo. "Nel nostro mondo scosso da guerre e violenza il Giubileo della speranza che si è aperto qualche giorno fa ci dà un importante compito sociale: dare un cuore alla città. Ci sono due modi: amare significa essere amabili, come dire Papa Francesco, per cui dobbiamo imparare a non far soffrire gli altri. Il secondo modo è difendere sempre la dignità della vita e questo significa integrare chi mette in pericolo la sua esistenza per arrivare fino a qui, dare un alloggio agli studenti, dare una casa a chi non ce l'ha, ospitare chi potrebbe uscire dal carcere ma non ha un luogo dove andare".
"Non cerchiamo - ha proseguito il cardinale - oroscopi fantastici sull’avvenire ma il futuro che Gesù ci ha mostrato e che possiamo scorgere negli infiniti riflessi dell’amore che sono già presenti e le tante possibilità che abbiamo e che sono un talento e una responsabilità".
Dopo il Vespro polifonico, la Cappella Musicale di San Petronio ha eseguito alternandosi con l’assemblea l’inno Te Deum composto dal maestro Michele Vannelli.
