Le parole senza tempo di Adriano Olivetti, "La fabbrica per l’uomo, non l’uomo per la fabbrica," risuonano ancora oggi come un faro per la gestione aziendale moderna. La sua visione illuminata ha anticipato l'importanza delle persone nell'azienda, fondando un modello incentrato su valori umani e solidarietà sociale.
Olivetti ha trasformato la sua fabbrica in un luogo di condivisione e apprendimento, non solo di lavoro. Ha promosso servizi sociali e culturali, mettendo al centro la formazione e lo sviluppo dei talenti. Grazie a un ambiente flessibile e un dialogo inclusivo, ha favorito un coinvolgimento autentico di persone e territorio.
Vi parliamo della sua storia nella nostra nuova rubrica "Sostenibilità Pop", un contenitore ideato da UOMOeAMBIENTE per raccontare come concetti come la sostenibilità e l'innovazione siano non solo attuali, ma come trovino le loro radici nel nostro recente passato e di come ci possano guidare, con l'esempio, verso un futuro sostenibile.
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