Ogni anno nel mondo 120.000 persone muoiono per colpa dell'amianto, praticamente una ogni cinque minuti. In Italia la produzione di amianto fu portata da Eternit, un’azienda edilizia di proprietà Svizzera che nei primi del Novecento aprì i suoi stabilimenti a Casale Monferrato, Cavagnolo, a Broni e a Bari. Negli anni ‘50 cominciarono le malattie e le morti degli operai che lavoravano all’Eternit e con esse cominciarono anche gli scioperi e le richieste di maggiore tutela della salute sul posto di lavoro, che vennero però ignorate. Solo quando iniziarono ad ammalarsi e a morire anche persone che non erano direttamente occupate negli stabilimenti, però, si accesero i riflettori dell’opinione pubblica e si scoprì la natura cancerogena dell’amianto. Il dubbio rimane: tutte queste morti si sarebbero potute evitare? I vertici Eternit erano al corrente della pericolosità dell’amianto? Ne parliamo con Carlo Ghiglietti, esperto di economia circolare, imprenditore, e autore del podcast “Pensa Circolare”.
Iscriviti al gruppo Telegram per interagire con noi e per non perderti nessuna delle novità in anteprima e degli approfondimenti sulle puntate: [ Ссылка ]
LA VERITÀ SULL' AMIANTO ETERNIT - Il killer silenzioso
Теги
Michele D'InnellaBlu NotteMisteri italianiGiacomo GiaquintoNon spegnere la lucepodcastCarlo Lucarelliecomafiedisastro ambientaleterra dei fuochiecomostrobrumottistriscia la notiziaeconomia circolaresostenibilitàElon MuskTeslaamiantoEternitBariclan dei Casalesiasbestosimesoteliomamorti bianchemorti sul lavoroLe Ienecambiamento climaticoBarbascura Xgreenwashingriscaldamento globaleEntropy for LifenegazionistiterrapiattistiNASA