Da febbraio 2022, l'Occidente ha gradualmente abbattuto i propri limiti agli aiuti all'Ucraina. Prima sono stati i carri armati, poi i caccia F-16, persino gli attacchi missilistici a lungo raggio in territorio russo sono diventati un gioco leale, il tutto nonostante le infinite minacce di Putin e il suo sfogo contro la NATO. Ma una linea non è mai stata oltrepassata: nessuna truppa occidentale sul suolo ucraino, mai, o almeno così pensavamo.
Entro la fine del 2024 le regole del gioco cambieranno di nuovo. Nuove alleanze, proposte audaci e un Cremlino disperato stanno cambiando il discorso in modi che non avremmo potuto immaginare solo pochi mesi fa. Le truppe britanniche o di altri paesi europei potrebbero dirigersi in Ucraina? E se lo facessero, che ruolo avrebbero? Analizziamo tutto nel dettaglio.
All'inizio del 2024, il presidente francese Emmanuel Macron fece storcere il naso quando si rifiutò di escludere l'idea di inviare truppe di terra in Ucraina. Rispose alle critiche dicendo che l'Occidente aveva già sollevato presunti tabù in precedenza e che se era necessario assicurarsi che la Russia non vincesse la guerra e minacciasse ulteriormente la sicurezza europea, così fosse. I commenti di Macron furono per lo più ignorati all'epoca, ma verso la fine dell'anno si verificarono una serie di sviluppi geopolitici che alterarono radicalmente lo status quo precedente.
