Anche a Padova la protesta dei precari della scuola. Un fitto calendario di iniziative che coinvolge docenti, genitori e studenti. Contro i tagli, ma soprattutto contro la distruzione della scuola, che per tutti è e deve rimanere un bene comune da difendere.
Dopo i primi incontri, oggi a Padova la prima mobilitazione davanti al Provveditorato degli Studi.
Una mobilitazione che si annuncia dunque determinata e radicata sui territorio, dove, in alcuni casi, gli effetti della riforma Gelmini rappresentano una vera e propria emergenza sociale.
Hanno manifestato il proprio malessere, lo sconcerto e la rabbia per quello che sta accadendo in tutta Italia.
Non ci divertiamo a bloccare una strada, invadere una piazza: cerchiamo di resistere ad un governo che ci vorrebbe annientati. Queste le parole pronunciate davanti al presidio. Pochi minuti dopo, striscione in mano, la protesta si è concentrata alla rotonda di via Facciolati. Un blocco della strada improvvisato, ma che odora della voglia di chi non accetta che la scuola e che il mondo della formazione sia esautorato dalle politiche dei tagli. Sabato 12 settembre nuovo appuntamento in P.zza delle Erbe alle ore 11.
info: www.globalproject.info
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