Il programma di Tv2000 ‘Borghi d’Italia’, curato e condotto da Mario Placidini, ha premiato 34 sindaci dei Comuni italiani protagonisti della stagione televisiva 2016-17. La consegna degli attestati è avvenuta stamane a Roma, presso la sede centrale della Società Dante Alighieri e dei Parchi Letterari Italiani, alla presenza del direttore di Rete di Tv2000, Paolo Ruffini; del direttore generale di Tv2000, Lorenzo Serra; del vice presidente vicario dell’Anci Nazionale, Roberto Pella; del segretario generale dell’Anci Lazio Enrico Diacetti. All’evento erano presenti anche il dirigente della Commissione Italiana per l’Unesco, Giovanni Zanfarino; il segretario generale della Società Dante Alighieri, Alessandro Masi; il presidente de I Parchi Letterari, Stanislao De Marsanich; il coordinatore dei piccoli comuni dell’Anci Nazionale, Massimo Castelli.
"Chi oggi fa il sindaco di un piccolo Comune – ha detto il vice presidente vicario dell’Anci Nazionale, Roberto Pella - è un eroe. Non è la gloria, la grande fama o la remunerazione ma è l'amore per il territorio che ci porta ad amministrare comunità che presentano sempre grandi difficoltà".
"Chiediamo con forza al governo – ha proseguito Pella - che la legge sui piccoli Comuni venga finanziata in maniera cospicua. I sindaci vanno e vengono ma i borghi e i Comuni rimangono. Bisogna investire su questo perché non dobbiamo pensare al nostro egoismo ma al futuro dei nostri figli".
"Un sincero grazie a Tv2000 – ha sottolineato Pella - per la grande attenzione che con la trasmissione 'Borghi d'Italia', condotta da Mario Placidini, riserva ai Comuni italiani. Questo dovrebbe essere il compito della televisione pubblica che purtroppo oggi viene completamente a mancare. Bisogna invece ringraziare emittenti come Tv2000 che investono la loro attenzione sulla valorizzazione del nostro territorio. Dobbiamo trasformare le grandi città metropolitane ma dando più forza e vigore al ruolo dei piccoli Comuni che devono diventare i motori del Paese. Nei piccoli centri il ruolo della persona diventa centrale rispetto alle grandi città dove non si conosce neanche il vicino di casa".
"La legge sui piccoli Comuni è importante – ha osservato il segretario generale dell’Anci Lazio, Enrico Diacetti - ma se non viene calibrata con fondi adeguati è poco concreta. Se vogliamo che non ci sia un esodo ma un controesodo e che la gente rimanga nei piccoli Comuni bisogna rafforzare i servizi. Non si può permettere che ad esempio le Poste chiudano perché non hanno più persone a cui prestare il servizio".
“L’ Italia fatta da oltre 5 mila piccoli centri sotto i 5 mila abitanti – ha ricordato Diacetti - è il cuore pulsante del Paese. L' Italia non è il Paese delle Regioni ma dei Comuni. Ogni sindaco, assessore e consigliere si sente il cuore dell'Italia. Sono le nostre sentinelle del territorio. Cosa sarebbe l'Italia, spesso colpita da allagamenti e dissesti territoriali, senza le persone che vivono nei piccoli Comuni che direttamente o indirettamente curano il proprio territorio. Molto spesso i sindaci dei piccoli Comuni, in situazioni di emergenza, si trovano nelle condizioni di dover vestire i panni di altre figure comunali come l'autista dello scuolabus o il custode del cimitero. Queste sembrano cose inaudite ma è la semplice verità".
“Nei borghi ci sono le nostre radici. C’è la nostra memoria - ha affermato Ruffini - Ci siamo così abituati alle grandi dimensioni che spesso non vediamo più la bellezza nelle piccole. C’è così tanta ricchezza nei Borghi d’Italia che ognuno meriterebbe un film. E piccoli film sono le puntate del programma di Mario Placidini. Sono l’omaggio doveroso che una piccola tv fa alla grandezza che c’è in ogni piccolo borgo italiano”.
“L’evento di questa stagione assume ancora più importanza – ha concluso Placidini - visto che nel 2017 stiamo vivendo l’anno nazionale dei borghi italiani istituito dal Mibact. Il turismo estivo nei borghi ha avuto un incremento del 74%; ma soprattutto tanti giovani sono tornati nei luoghi dei loro padri creando varie attività imprenditoriali. Ed è solo l’inizio. Questa deve rappresentare una ripartenza da non trascurare, visto che il 54% degli oltre 8 mila Comuni italiani è rappresentato dai piccoli borghi. Con Tv2000, da dieci anni e con 323 puntate, abbiamo cercato di valorizzare questi luoghi, ricolmi di chiese, dialetti, monumenti e tante tipicità. Gli autentici borghi rendono l’Italia unica ed inimitabile nel mondo. Si parla sempre di nuove soluzioni per il rilancio del Belpaese: ripartiamo dai borghi”.
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