Gli involtini di pollo speck e philadelphia, il noto formaggio spalmabile che tanto amiamo tutti, in crosta di pistacchio di Bronte.
Il petto di pollo scelto per i miei involtini di pollo speck e philadelphia è quello già affettato dal macellaio, che si trova comodamente anche nella grande distribuzione, in vassoi già pronti. Io spesso mi trovo ad affettare da me il petto di pollo, che compro intero perché meno caro, ma per gli involtini è meglio affidarsi a chi sa giostrarsi ai coltelli meglio di noi. È perciò importante avere fette di pollo perfette da avvolgere senza che si rompano o lacerino, preferibilmente ricavate da mezzo “cuore” di petto, da cui si possono ottenere fette di dimensione ideale per gli involtini.

Per fare aderire la granella non ho utilizzato uova, ma ho solo spennellato ciascun involtino con dell’olio extravergine d’oliva, quindi il risultato sarà un secondo piatto ricco e leggero.
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