E’ allarme in città per l’abbandono indiscriminato di materiale in amianto, soprattutto nelle zone periferiche della valle metelliana, ma anche per la presenza in molte proprietà private di manufatti contenente questo materiale pericoloso per la salute.
Già da alcuni mesi, l’amministrazione comunale ha avviato il censimento delle aree in cui sono presenti materiali contenenti amianto. Tale operazione ha l’obiettivo di accelerare l’iter conoscitivo sulla diffusione dell’amianto sul territorio comunale da trasmettere poi alla Regione, all’Arpac competente territorialmente e all’Asl, per poter avanzare successivamente richiesta di finanziamenti pubblici per la bonifica dei siti interessati dalla presenza di amianto.
Dal momento che i proprietari di strutture, manufatti e immobili hanno l’obbligo di comunicare la presenza di amianto, soprattutto in caso di elementi in pessimo stato di conservazione, e visto il perdurare della crisi economica che rende difficoltoso per i privati sostenere i costi di bonifica, la giunta comunale metelliana, riunitasi lo scorso 24 settembre, ha dato il via libera alla stipula di un protocollo d’intesa sia con le ditte specializzate nel settore che con gli istituti bancari presenti in città per agevolare l’accessoal credito da parte dei privati per effettuare interventi di rimozione e messa in sicurezza dell’amianto.
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