Land Art al Furlo / XII edizione / 21 Agosto - 5 Settembre 2021 / “Tre fontane” di Niccolò Amadori, Michele Picone e Antonio Sorace / Sant’Anna del Furlo - Fossombrone (PU) /
LE FONTANE “PARLANTI” NELLA TERRA SENZA ACQUA
Tre fontane (con acqua riciclata) nella stagione più siccitosa degli ultimi anni sono più di un segnale, sono un grido d’allarme che arriva dalla dodicesima edizione di Land Art al Furlo e dalla Casa degli Artisti che è senza acqua. Il pozzo è completamente asciutto dopo un secolo. L’entroterra sta soffrendo la sete.
Da Land Art al Furlo, per voce di Antonio Sorace presidente della Casa degli Artisti, arriva la denuncia, l’invito a non sprecare e ad affrontare l’emergenza compresa una provocazione. I cambiamenti climatici impongono una svolta in tempi brevi.
Nelle undici edizioni trascorse l’attenzione al problema acqua è stata sempre presente: moltissimi artisti hanno dialogato con il fiume Candigliano: video, installazioni, quadri materici, performance, chi ha raccolto il limo sulla riva, chi ha costruito una Dea del Fiume, tutti rispettosi, forse un po’ nostalgici dell’arcaica, eppure così viva, Civiltà del Fiume.
In questo 2021, alla dodicesima edizione, si è pensato di “far vedere” l’acqua, rispettarla come elemento imprescindibile, vista la penuria, le future “guerre per l’acqua”. Non più il gioco, gli scherzi improvvisi di Villa Caprile, o una fontana-monumento o solo decorativa, ma Fontane parlanti, significative.
Ecco allora il lungo e sinuoso “Abbeveratoio” ai margini del boschetto, opera del giovane Niccolò Amadori, dove si dona un po’ di refrigerio anche per i volatili, o “Visione liquida” di Antonio Sorace, dove uno schermo ricurvo in cristallo temperato, che ricorda la Diga, è percorso da una piccola cascatella d’acqua e la Gola del Furlo si guarda come in un giorno di pioggia. Tutte e due le fontane sono state realizzate con materiali riciclati e l’acqua è a circuito chiuso. La terza fontana è un omaggio, un rivestimento in mosaico finissimo, di Michele Picone, per ricordare un minuscolo giardinetto-orto del 1919 che abbelliva la Casa dell’Ingegnere, ora acquisita dai due conduttori della Land Art al Furlo al fine di mantenere l’unità del Villaggio operaio.
Land Art al Furlo 2021 prosegue fino a domenica 5 settembre ma il Parco di Sculture rimane aperto e visitabile tutto l’anno.
Info: Casa degli Artisti, Sant’Anna del Furlo 30, Fossombrone, www.landartalfurlo.it Presidente Antonio Sorace (antonio.sorace@libero.it), curatore Andrea Baffoni (andrea.ba76@gmail.com), cataloghi Elvio Moretti (elvio.moretti@uniurb.it), ricerche Andreina De Tomassi (andreadetomassi@gmail.com - 342 3738 966).
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