Si stima che l’utilizzo cronico di 5 o più principi attivi (polifarmacoterapia) interessi circa la metà della popolazione italiana con più di 65 anni.
L’aumento delle patologie croniche (polipatologia) deve comportare un aumento dei farmaci?
Interazioni, effetti collaterali, utilizzo di farmaci inutili o inefficaci sono il “lato oscuro” del fenomeno, che solleva dubbi in merito all’appropriatezza e alla sicurezza del paziente.
In questo contesto si sta diffondendo sempre di più il deprescribing (deprescrizione), processo sistematico che porta alla sospensione o alla riduzione della posologia di un farmaco inappropriato per il paziente.
Il webinar è organizzato in collaborazione con AMGe – Associazione Scientifica Nazionale Multidisciplinare di Geriatria che riunisce i laureati in Medicina e Chirurgia attivi nell’area delle persone che invecchiano in salute e in malattia, in ambito ospedaliero e territoriale.
L’evento, gratuito e ad accesso libero, sarà trasmesso in diretta sul canale YouTube della Scuola di Medicina.
Le domande del pubblico saranno raccolte attraverso la live chat.
PROGRAMMA
🔸 Cosa è il deprescribing e perché ha senso parlarne
Matteo Grezzana – ULSS 9 Scaligera, Ospedale di Villafranca di Verona – Presidente Nazionale AMGe
🔸Intercheck come strumento di supporto per la valutazione dell’appropriatezza prescrittiva
Luca Pasina – Istituto Mario Negri di Milano
🔸La deprescrizione in Medicina Generale e l’appropriatezza delle cure
Daniele Angioni – Formazione specialistica in Medicina Generale, Novara
🔸Aging Project e Politerapia nell’anziano
Mattia Bellan – DiMET UPO
🔸Discussione tramite live chat
Moderano:
Armando Genazzani – DiSF UPO
Mattia Bellan – DiMET UPO
Comitato scientifico-organizzativo:
Gianluca Aimaretti – UPO
Mattia Bellan – UPO
Giulia Candiani – Zadig
Fabrizio Faggiano – UPO
Carmela Rinaldi – AOU Maggiore della Carità – UPO
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