TG BASSANO (martedì 10 aprile 2018) - Ha emozionato, ha conquistato, ha affascinato e continuerà a farlo, la mostra dell’artista marosticense Daniele Marcon, allestita al museo civico di Bassano. Sì perchè In-colore è stata prorogata sino al primo maggio, per permettere a un numero ancor più nutrito di amanti dell’arte contemporanea di ammirare le opere di un’artista eccezionale.
Una trentina di lavori di grandi dimensioni, che Marcon, 53enne colpito da sla, costretto su una sedia a rotelle e impossibilitato a muovere gli arti, riesce a realizzare grazie al prezioso aiuto del padre Mario. Lui diventa le braccia del figlio artista, che come abbiamo potuto ammirare dal vivo nello suo studio, immerso tra le colline di Corsara dà le indicazioni precise per realizzare lavori unici. Tinti di quei colori intensi che richiamano l’idea di un bosco, un cielo stellato, una tempesta o un placido tramonto. Sono tumulto, sono pace, sono rabbia e sono fede. E nella perfezione della geometria fanno esplodere tutta l’intensità dell’essere umano.
Una mostra, che, lo ricordiamo, ha una valenza sociale, perchè parte del ricavato sarà devoluta all’associazione elios, per l’acquisto di macchinari per il san bassiano. Sino al primo maggio, al museo civico di Bassano la personale iN-colore, di Daniele Marcon. ([ Ссылка ])
