Dopo due edizioni trasmesse sulle reti Fininvest la Regata, sempre abbinata alla Lotteria, torna nel palinsesto del Rai. Una scelta che premia la Tv pubblica, visto che la manifestazione sarà caratterizzata da una serie di gare avvincenti e spettacolari. Dopo il corteo storico, arricchito dalla parata delle società sportive, via alle varie regate: dapprima quella dei Giovanissimi ( in cui si confermano Ghezzo e Danesin), poi quella delle Donne (dove c’è il ritorno vincente di Anareta-Padovana) e quella delle Caorline (col trionfo di Murano). L’attesa è però in buona parte per la sfida dei Campioni, che vede nuovamente in gara i quattro equipaggi vincitori delle bandiere nel 1992, più nuove temibili coppie, come quelle formate da Panna-Crea, Bepi-Zanon e Arsenico-Dei Rossi.
Alla partenza scatta subito al comando il bianco dei cugini Vignotto, favorito dal numero di corsia che lo mette al riparo dalla corrente calante. Dietro a lui si fanno strada l’arancio dei campioni uscenti Strigheta-D’este, il celeste di Strigheta-Busetto e il verde di Bepi-Zanon. L’arancio di Strigheta-D’este sceglie di stare al campo e in Bacino fa scivolare il suo gondolino rasente le bricole e poi taglia verso il Canal Grande per ultimo. Il bianco dei Vignotto, anziché marcarlo, punta sottoriva. In piena contraria l’arancio riesce ad affiancare i rivali e a tener duro fino alla machina. Subito dopo, nella curva del canale, si decide la gara per il primo posto: entrambi i gondolini puntano sottoriva, ma il bianco dei Vignotto si trova il lato occupato dall’arancio di Strigheta-D’este e deve accodarsi ad esso. Il terzo posto è intanto saldamente occupato dal celeste di Strigheta-Busetto, mentre è lotta aperta per l’ultima bandiera dopo che il proviere del verde, l’esordiente Zanon, perde il remo davanti alla Pescheria, permettendo al marrone di Suste-Lalo e al viola di Arsenico-Dei Rossi di affiancarlo al quarto posto. E’ in rimonta anche il rosso di Panna-Crea che però, al giro del paleto, crea un impasso che coinvolge ben sette imbarcazioni. Ora il rosso è addirittura quarto ed il verde di Bepi-Zanon ultimo. La manovra di Panna e Crea non viene però ritenuta corretta dalla giuria che decide alla fine di ripristinare le posizioni dal quarto al nono posto che sussistevano prima del giro del paleto. Dietro così all’arancio di Strigheta-D’este, al bianco dei Vignotto e al celeste di Strigheta-Busetto viene classificato il verde di Bepi-Zanon.
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