I nuovi autovelox in via Euterpe, in via Settembrini e in via Tolemaide a Rimini, continuano a mietere vittime. Gli apparecchi, in funzione dallo scorso 4 gennaio prevedono rispettivamente, per i primi due un limite di velocità di 50 chilometri orari, per il terzo, su una strada a scorrimento al confine Sud, un limite di 90. Le sanzioni totali, 10mila al mese, 330 al giorno, hanno portato nelle casse comunali circa dieci milioni di euro. Si tratta di un incasso stimato in nove mesi. E tra gli automobilisti che sono stati sanzionati, c'è anche chi ha battuto ogni record, superando di 60 chilometri il limite di velocità e ottenendo così, in una sola notte, una multa di 1.104 euro. Autovelox redditizi? Beh, si direbbe proprio di sì. Soprattutto quello in via Settembrini, di fronte all'ospedale Infermi, che ha permesso di incassare 6,5 milioni di euro. Segue via Euterpe con 3,5 milioni. Caso a parte l'autovelox di via Tolemaide, dove il limite è più alto: 90 chilometri orari contro i 50 degli altri due. Qui, sono state fatte 773 contravvenzioni ai trasgressori nei primi nove mesi dell'anno, per un ammontare di 130mila euro. C'è anche chi ha provato ad oscurare con uno spray l'apparecchio di via Euterpe. Uno scherzo che è durato poco visto che prontamente la Municipale ha poi sostituito i vetrini oscurati. Ma dove finiscono i soldi delle multe? Nel 2015, questi sono stati usati per manutenzioni stradali, assunzioni di agenti e armi.
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