Le valigie sono parte essenziale di ogni viaggio. Sono quello che portiamo, che pensiamo ci serva e ciò che troviamo lungo la strada e riportiamo a casa con noi. A volte però, i bagagli sono pesanti e ingombrano il cammino, come quando Aurelia ha lasciato il suo ordinato studio da psicoterapeuta a Piacenza per atterrare in Africa come operatrice umanitaria. Là, ha scoperto l’importanza di alleggerire il suo bagaglio di conoscenze, manuali e mappe, per aprirsi - senza preconcetti - a ciò che incontrava e tornare a casa con una valigia diversa e la capacità di chiamare le cose con nomi nuovi. Aurelia Barbieri si è laureata in Psicologia a Milano e ha iniziato a lavorare come psicoterapeuta a Piacenza, nel suo studio a pochi metri da casa. Un giorno di qualche anno fa ha però deciso che non poteva più restare a guardare ciò che stava succedendo alle persone migranti che attraversavano il Mediterraneo.
Ha quindi risposto ad un annuncio di Medici Senza Frontiere ed ha intrapreso un nuovo percorso che l’ha portata prima in Sicilia come psicologa e poi in Burundi, in Congo, in Repubblica Centrafricana ed infine in Medio Oriente come referente dei servizi di salute mentale, seguendo il desiderio profondo di essere mani, occhi e voce per chi non può esserlo. This talk was given at a TEDx event using the TED conference format but independently organized by a local community. Learn more at [ Ссылка ]
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