Danze popolari
a cura di
Enzo Stentardo
Parco delle Innovazioni Sociali, Via di Torricola 87, Roma
Sabato 26 Settembre 2015
Evento di presentazione del progetto di promozione dello sviluppo locale di una comunità berbera del deserto del Sahara
In Marocco una comunità di nomadi berberi punta sull’arricchimento che l’istruzione porterà alle nuove generazioni per sopravvivere ai cambiamenti climatici e preservare la propria cultura e le proprie tradizioni. Si tratta di una sfida che l’Associazione Mondo Incantato, in collaborazione con la locale “Associazione Akabar” (per lo Sviluppo della Vita Nomade), ha fatto sua, sostenendo i progetti di sviluppo proposti dalla comunità stessa.
Tutto inizia nel 1998, quando, durante un viaggio nel deserto, alcuni membri dell’associazione incontrano la comunità di nomadi berberi stanziata tra M’Hamid e Zagora, nel sud est del paese, ad una quarantina di chilometri dal confine con l’Algeria.
Sono popolazioni dedite alla pastorizia, insediate in un territorio attraversato, fino ad una ventina di anni fa, dai fiumi stagionali che d’inverno formavano il lago Iriki e che oggi è ormai parte del deserto del Sahara. Siamo rimasti stupiti ed affascinati dalla naturalezza e dalla bellezza dello stile di vita di queste persone e dalla schiettezza delle relazioni umane che siamo riusciti ad intrecciare con loro.
A quello che fu il primo incontro tra due diverse culture e visioni del mondo, ne seguirono altri che hanno contribuito a cementare un’amicizia diventata con il passare del tempo sempre più solida. Essa ci ha permesso di apprezzare il loro stile di vita così differente dal nostro, vissuto a stretto contatto con una natura difficile, dove condivisione e solidarietà nascono spontaneamente. La sopravvivenza della comunità è divenuta, nel corso di questi anni sempre più difficile, causa la desertificazione in atto. Ascoltando i loro bisogni, grazie al contributo di donatori e ai proventi di eventi organizzati da Mondo Incantato, nel 2008 è stata costruita una scuola che permette ad una cinquantina di allieve e di allievi dai 6 ai 22 anni di accedere all’istruzione, che renderà più facile il contatto con il mondo esterno.
Uno dei frutti più importanti della scuola è stata la nascita di un laboratorio femminile di cucito e tessitura. La scuola è diventata anche il naturale centro del villaggio, punto d’incontro per bambini, ragazzi e le loro famiglie.
La scomparsa di una realtà di vita così ricca di valori umani come la loro sarebbe una perdita molto grave per loro, ma anche per noi.
Per questo è stato realizzato al Parco dell’Innovazione Sociale la presentazione del progetto.
Programma
Ore 17.30 – Capodarco, 40 anni di cooperazione sociale ed integrata Presentazione del progetto
Proiezione del promo del documentario sul progetto per il crowdfunding
Rinfresco
ore 18.00 – Apertura della mostra fotografica, Vendita di prodotti e dei biglietti riffa per la raccolta di fondi; Danze popolari a cura di Enzo Stentardo
Ore 19.00 – Estrazione biglietti della riffa
Ore 19.30 – Cena a sottoscrizione
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Riprese e montaggio video a cura
Cooperativa Sociale Integrata MATRIOSKA
