Paolo Pipere, tra i più esperti docenti di TuttoAmbiente Spa, presenta alcune delle novità del decreto legislativo n.213/2022 - pubblicato in Gazzetta Ufficiale il primo giugno 2023 - che ha apportato modifiche significative al decreto legislativo 116 del 2020, che a sua volta aveva modificato la parte quarta del decreto legislativo 152 del 2006, la norma di base per la gestione dei rifiuti in Italia. Insomma, la "riforma della riforma".

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Le modifiche introdotte da questo decreto sono rilevanti e riguardano diversi aspetti della gestione dei rifiuti.

Tra le principali novità, si evidenzia l'introduzione del regime di responsabilità estesa del produttore, che impone ai soggetti che producono determinate tipologie di rifiuti di farsi carico dell'organizzazione e del finanziamento della raccolta differenziata e del recupero dei rifiuti generati dal loro prodotto. Questo approccio mira a favorire la produzione di beni a ridotto impatto ambientale e a promuovere prodotti più sostenibili, durevoli e facilmente disassemblabili.

Il decreto legislativo comprende anche modifiche relative agli adempimenti documentali per la gestione dei rifiuti, come le frequenze di registrazione sul registro di carico e scarico per determinati soggetti obbligati.

Vi sono inoltre modifiche delle definizioni e l'introduzione nel Testo Unico Ambientale (TUA) delle disposizioni di base relative al RENTRI, il registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti. Questo sistema, di cui si avevano già informazioni teoriche, viene finalmente disciplinato con le indicazioni sui soggetti obbligati e le esclusioni previste.

Tuttavia, è importante sottolineare che alcuni problemi legati al RENTRI non sono ancora risolti completamente. La lista dei soggetti obbligati non è ancora univocamente interpretabile, nonostante le disposizioni contenute nel decreto ministeriale. Ci sono ancora alcuni dubbi riguardo all'implementazione graduale del RENTRI e alle conseguenze che questa scelta potrebbe comportare. Saranno necessari sforzi per affrontare la transizione verso la piena operatività del sistema, considerando anche l'utilizzo temporaneo di nuovi formati di registro di carico e scarico cartacei, prima del passaggio definitivo alla versione digitale.

Per affrontare in modo approfondito e chiarire tutti gli aspetti di questo nuovo decreto legislativo, invitiamo tutti a partecipare ai corsi di formazione organizzati da TuttoAmbiente.

La nostra Summer School e i corsi specifici su "RIFIUTI: novità e criticità" e "RENTRI: Gli obblighi e le criticità" rappresentano un'opportunità unica per conoscere tutte le novità introdotte e valutarne gli impatti organizzativi ed economici sulle attività aziendali.

Non perdete l'occasione di partecipare a questi corsi e approfondire le conoscenze necessarie per affrontare al meglio le sfide legate alla gestione dei rifiuti e alle recenti modifiche normative. La nostra equipe di esperti consulenti ambientali vi accompagnerà in un percorso formativo completo, fornendo approfondimenti sulle nuove disposizioni e rispondendo alle vostre domande.

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