L’Italia spaccata in due, ma sferzata dal cambiamento climatico. Se al Nord i danni del maltempo sono incalcolabili e si piangono anche delle vittime, al Sud il caldo e i forti venti di scirocco favoriscono la diffusione di incendi devastanti. Molti dei quali, di probabile origine dolosa.
Nei giorni scorsi, Sicilia e Calabria erano state le due Regioni più interessate dai roghi. Ora, invece, gli incendi stanno interessando anche la Puglia ma soprattutto vaste aree della Sicilia. L’aeroporto di Catania resta ancora chiuso dopo l’incendio che lo aveva devastato lo scorso 17 luglio, mentre quello di Palermo, minacciato dalle fiamme, ha riaperto questa mattina ma solo per i voli in partenza. Nel capoluogo etneo, molti residenti si trovano, dopo diversi giorni, ancora senza acqua né corrente elettrica. In tutto, al momento, si contano almeno 55 roghi attivi in tutta la Sicilia, comprese le province di Trapani, Enna e Messina.
Proprio intorno al capoluogo siciliano la situazione peggiore. Le temperature, che hanno superato anche i 45°C, e i venti intensi, continuano ad alimentare i roghi. Si lavora senza sosta per cercare di fronteggiare la linea del fuoco, e al tempo stesso sono scattate evacuazioni di massa per mettere in sicurezza residenti e turisti. Anche se in molti, in piena notte, hanno abbandonato sponteneamente le loro case circondate dalle fiamme. E a San Martino delle Scale, frazione di Monreale, una donna di 88 anni è morta nell’incendio della sua abitazione, con i vigili del fuoco che non sono riusciti a domare il fuoco in tempo.
La lotta appare impari: diversi centri sono minacciati dalle fiamme e la suggestiva cornice di Mondello è letteralmente devastata dal fuoco. I venti, tra l’altro, trasportano detriti ardenti che minacciano ulteriormente i centri abitati. Tra l’altro, il forte vento di scirocco impedisce ai Canadair di intervenire. In queste ore stanno arrivando rinforzi da altre Regioni d’Italia, ma di fronte al devastante e progressivo incedere del fuoco, sembra già troppo tardi per salvare paesaggi meravigliosi.
Gli incendi sembrano non risparmiare alcuna zona del Sud. Vigili del fuoco al lavoro anche nelle province di Reggio Calabria, Cosenza e Foggia. Proprio nel Foggiano, a Vieste, è stato evacuato un campeggio minacciato dalle fiamme.
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