Per chi è senza sono previste multe fino a 1.500 euro
Dal 15 febbraio il green pass rafforzato diventa obbligatorio per i lavoratori che hanno più di 50 anni, pena la sospensione da incarico e stipendio. Gli over 50 che lavorano devono essersi sottoposti nei tempi a due dosi di vaccino, oppure a una dose più guarigione. La durata del green pass rafforzato è illimitata per chi ha fatto tre dosi di vaccino oppure è guarito dal Covid dopo essersi sottoposto a due dosi. Il dl del 7 gennaio ha esteso l'obbligo di vaccinazione agli over 50: riguarda l'intero ciclo di immunizzazione, inclusa la terza dose. L'obbligo di green pass rafforzato per tutti i lavoratori oltre i 50 anni sarà in vigore fino al prossimo 15 giugno 2022. Il lavoratore che comunica di essere privo di green pass rafforzato viene considerato assente ingiustificato: non è dovuta la retribuzione. La sanzione per chi è colto a lavoro senza green pass varia da 600 a 1500 euro: in caso di violazione reiterata, la sanzione è raddoppiata. Sanzione di 100 euro per gli over 50 che al 1 febbraio non abbiano fatto la prima dose e a coloro che dopo l'1 febbraio non abbiano fatto la seconda. Sanzione anche per chi non si è sottoposto al richiamo o booster «entro i termini di validità delle certificazioni verdi Covid-19». In caso di omissione, le persone che sono addette ai controlli del green pass rischiano una multa che va 400 euro a 1.000 euro. L'obbligo vaccinale «non sussiste in caso di accertato pericolo per la salute, in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate. L'immunizzazione a seguito di contagio e guarigione dal Covid, comprovata dalla notifica del medico, determina il differimento della vaccinazione ( LaPresse/AP - CorriereTv ). Guarda il video su Corriere: [ Ссылка ]
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