documentario sugli antichi popoli Italici Sanniti
Si ringrazia l'autore N. Mastronardi per gli audio, i cui video originali sono disponibili suo suo account facebook [ Ссылка ]
I Sanniti furono un antico popolo italico stanziato nell'area centromeridionale della Penisola. Da costoro prende il nome la regione storica del Sannio che in età augustea venne identificato nella Regio IV, corrispondente a parte delle attuali regioni Abruzzo, Molise, Campania oltre a talune aree marginali di Lazio, Puglia e Basilicata.
Più che un vero e proprio popolo, infatti, il termine indica l'insieme delle popolazioni italiche abitanti l'area della dorsale appenninica centrale e meridionale, accomunate da un sostrato culturale comune e da parlate affini. Di stirpe sannitica sarebbero, infatti i Peligni, i Sabini, gli Umbri, i Volsci, i Marsi, i Piceni, i Lucani, gli Osci e gli Irpini: secondo le fonti classiche questi popoli sarebbero nati in seguito a ripetute migrazioni, secondo il modello del cosiddetto ver sacrum. Questa suddivisione, tuttavia, si basa prevalentemente su di una prospettiva esterna al mondo sannitico (quella degli scrittori greci e romani) e dunque risulta, in buona sostanza, superficiale e approssimativa, rispondendo perlopiù a suddivisioni geografiche piuttosto che culturali. L'unica distinzione che sembra avere una qualche fondatezza è quella fra tre ceppi principali: uno settentrionale, uno centrale, uno meridionale.
La storiografia antica, prevalentemente romana, descriveva i Sanniti come una popolazione dedita prevalentemente alla pastorizia, articolata in insediamenti sparsi, organizzata in tribù federate in una lega. Particolarmente marcata era la loro bellicosità: secondo la tradizione Roma sarebbe riuscita a sconfiggere questo popolo soltanto dopo tre sanguinosissime guerre.
Nicola Mastronardi (1959) è nato ad Agnone (Is).
Laureato in Scienze politiche a Firenze, ha pubblicato nel 2011 la sua tesi Gheddafi. La rivoluzione tradita (Mimesis).
È membro dell’Accademia dei Georgofili di Firenze per gli studi storici sulla civiltà pastorale appenninica.
È scrittore, giornalista e autore di programmi televisivi per la Rai.
Con il suo romanzo d’esordio Viteliú. Il nome della libertà, divenuto un caso letterario grazie al passaparola dei lettori e giunto alla quarta ristampa, ha vinto cinque concorsi letterari tra cui il Premio “Salvatore Quasimodo” 2017. Nel 2019 Mastronardi pubblica per Volturnia edizioni (Isernia) il primo capitolo di una trilogia: I figli del Toro", opera sempre incentrata sulla memoria e le vicende storiche principali del popolo sannita
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