Era stato denunciato già due volte nei mesi scorsi dai Carabinieri della Stazione di Santa Maria Maggiore per violazione degli obblighi familiari e atti persecutori, con l’avvio del “codice rosso” e della misura del divieto di avvicinamento. Eppure, nonostante tutto, ieri sera, intorno alle 22, il trentaquattrenne, si è ripresentato a casa della ex in Valle Vigezzo, aggredendo il nuovo compagno prima verbalmente e poi anche fisicamente, provocandogli anche lesioni lievi.
Così i Carabinieri del Radiomobile di Domodossola, intervenuti su richiesta della vittima, hanno bloccato l’uomo portandolo in caserma e, dopo aver raccolto le testimonianze, considerando i precedenti a suo carico e la pericolosità dimostrata, hanno proceduto al suo arresto per violazione del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dal nuovo compagno dell’ex convivente e per atti persecutori, conducendolo, al termine degli accertamenti, nella casa circondariale di Verbania. Precisa l’avvocato di fiducia dell’arrestato Clarissa Tacchini: “evidenzio che il provvedimento di non avvicinamento a meno di 80 metri era stato emesso a beneficio del nuovo convivente della ex compagna, non avendo mai avuto il soggetto comportamenti persecutori nei confronti della ex, oltre peraltro ad essersi verificati i fatti in locali pubblici in Ossola , locali frequentati da entrambi”.
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