"Quello che penso è che i criminali non hanno colore, il criminale è criminale, non ha razza, sono solo dei bastardi che hanno ucciso una persone che non meritava", così a Fanpage.it ha parlato il Sindaco di Somma Vesuviana Salvatore Di Sarno, amico di Mario Cerciello Rega, il carabiniere ucciso a Roma con otto coltellate mentre durante un'operazione contro due rapinatori che avevano rubato uno zaino. La città di Somma Vesuviana, paese di origine di Mario Cerciello Rega è in lutto. Le bandiere sono a mezz'asta e lunedì si terranno i funerali e ci sarà il lutto cittadino. "Mario era una persona eccezionale, eravamo amici intimi, conoscevo la sua fidanzata e poi ho conosciuto benissimo lui - spiega Salvatore Di Sarno - siamo tutti più soli ed abbiamo perso un elemento importante della nostra comunità, un punto di riferimento, quello che abbiamo definito nel necrologio del lutto cittadino un eroe dei nostri tempi". Il Sindaco e amico è accanto alla famiglia: "Contribuiremo sul conto corrente aperto dall'arma dei Carabinieri per raccogliere fondi per la famiglia, e dedicheremo una strada a Mario perché sia ricordato degnamente". Intanto i concittadini del carabiniere ucciso si sono recati all'estero della casa di famiglia per portare striscioni e fiori per ricordare Mario.
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