Barilla e Mulino Bianco rafforzano l’impegno per la sostenibilità partendo dall'ingrediente primario: la farina di grano tenero. Il brand ha presentato nello stabilimento di Castiglione delle Stiviere la “Carta del Mulino”. Si tratta di un innovativo disciplinare di agricoltura sostenibile, realizzato in collaborazione con il WWF e con le università di Bologna e della Tuscia, costituito da 10 regole pensate per portare qualità nei prodotti, supportare il lavoro delle comunità di agricoltori e restituire spazio alla natura negli agroecosistemi, favorendo la biodiversità, riducendo l’uso delle sostanze chimiche e salvaguardando gli insetti impollinatori.
Giuseppe Mora, Purchasing Senior Manager Barilla, spiega ai microfoni di EFA News i dettagli del disciplinare e il complesso lavoro di ingaggio dei primi 500 coltivatori che stanno aderendo al decalogo. A regime diventeraano 5.000, grazie anche un riconoscimento economico che Barilla riconoscerà loro in cambio dell'impegno per seminare il "Buon Grano".
