Per la rubrica del Grant Office “Pillole di progettazione europea” presentiamo questa settimana il video del progetto europeo “APACHE - “Active & intelligent PAckaging materials and display cases as a tool for preventive conservation of Cultural Heritage”, finanziato dal Programma Horizon 2020 e che vede la partecipazione, in qualità di partner, della Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per le province di Chieti e Pescara ([ Ссылка ] ).
Il patrimonio culturale tangibile può subire un degrado se sollecitato dagli effetti negativi delle condizioni climatiche, dalla luce, dall’inquinamento o da errati interventi di restauro passati, e per questo la conservazione preventiva ha lo scopo di minimizzare questi effetti e un ulteriore degrado.
L'obiettivo del progetto APACHE, coordinato dal Consorzio Interuniversitario per lo Sviluppo dei Sistemi a Grande Interfase-CSGI di Firenze, è quello di trovare una soluzione ai problemi di conservazione a lungo termine dei beni mobili custoditi in musei, biblioteche e archivi sviluppando prodotti quali:
una modellazione multi-scala per prevedere il degrado del patrimonio culturale, una nuova generazione di casse di stoccaggio attive e intelligenti, scatole d'archivio e vetrine per migliorare la conservazione e l'esposizione attraverso sensori per il monitoraggio del microclima wireless per un sistema smart, a basso impatto ambientale e a basso costo; strumenti decisionali collaborativi per la manutenzione preventiva di lungo periodo.
Ciò consente di ridurre i costi legati ai sistemi della conservazione preventiva, orientandosi soprattutto verso piccoli e medi musei che, più di altre istituzioni, hanno spesso disponibilità economiche limitate e carenza di personale altamente specializzato.
E tutte queste considerazioni vengono affrontate dal progetto APACHE con un approccio alla conservazione preventiva interdisciplinare, che coinvolge chimica, scienza dei materiali, conservazione, biologia, ingegneria e gestione, ricorrendo a standard internazionali e raccomandazioni in relazione alle condizioni ambientali delle collezioni e rispondendo con soluzioni innovative ricercate alle domande sia ambientali sia di impatto economico connesse alla conservazione preventiva di lungo periodo.

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