Napoli (askanews) - Il cuore di Napoli piange la perdita di Pino Daniele. Tutta piazza del Plebiscito ha intonato, commossa e triste, le canzoni più note dell'artista scomparso lo scorso 4 gennaio in un ultimo, grande e simbolico abbraccio. Sulle note di "Napul'è", "Quando", "Voglio o mare", "Quanno chiove" e "Je so pazz" si sono concluse le esequie bis del bluesman deceduto a 59 anni per un infarto.
I napoletani hanno fortemente voluto un secondo funerale dopo quello di Roma e in tanti hanno voluto dare l'ultimo saluto a Pino, al di là delle polemiche scoppiate in seno alla famiglia.
"Pino Daniele per me è la colonna sonora dell'infanzia e adolescenza, dell'intera vita è impressa nelle pareti".
"Ha portato Napoli nel mondo con la sua musica napoletana ma molto originale".
"Penso che ha seminato bene Pino da quando è partito, io lo seguo da quando ero ragazzo nel 1977 con "Je so pazz" mi ritrovo nel 2015 ancora con le sue canzoni, è un pezzo della nostra storia che se ne è andato".
Dalla folla, più volte, è partito il coro "Pino, Pino", così come si sono levati, forti, gli applausi quando la bara è stata portata via a spalla per essere posizionata sul carro funebre.
Telefonini accesi, lanterne lanciate in aria, numerosi applausi, non solo durante l'omelia del cardinale Crescenzio Sepe, ma anche al momento della benedizione.
Ещё видео!