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Cosa fare dopo un infortunio? Primo Strumento: La Denuncia INAIL

Allora, avviene l’infortunio.
Diamo per scontato che tutti avete conosciuto qualcuno, o avete avuto esperienze
di infortunio avvenuto (non infortuni per forza seri)

Un infortunio.

Non tutti gli infortuni generano
dibattimenti penali, non tutti generano conseguenze.

Qual è la discriminante con cui l'infortunio va seguito e uno no?

La prima: è accidentale, è inciampato da solo.

La seconda: non è legata un'attrezzatura, gli è caduto il martello sul piede.
Se invece ha messo la mano in un avvolgitore ed è finito dentro, è legato un'attrezzatura.

Se invece un eccesso di sollevamento ha fatto cadere il carico del camion è legato ad un'attrezzatura.

Terza variabile: danno biologico.

La persona ha subito un danno ed ha
una piccola invalidità permanente per qualche tempo.

Qual è il tempo? 40 giorni.

Se è superiore ai 40 giorni parte automaticamente del procedimento penale di
ufficio e non si può fermare.
40 giorni vuol dire un dito rotto.
Non è per forza un morto, vuol dire un taglietto, con la classica falangetta tagliata con una
sub amputazione che uno neanche si accorge di averla.

Parte il procedimento penale.
Non è per forza un morto.

Cosa fare in questi casi? Scoprilo in questo video e nei prossimi che seguiranno nelle prossime settimane!

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