POVEGLIANO - Il Comune di Treviso ha siglato oggi il protocollo d'intesa proposto dalla Prefettura per l'impiego in attività di volontariato dei migranti richiedenti asilo. "Abbiamo ritenuto opportuno siglare questo documento - ha detto il vicesindaco, Roberto Grigoletto - soprattutto per il valore e la valenza politica che questo documento riveste. Si tratta prima di tutto di un cambio di atteggiamento e di prospettiva"
E c'è una famiglia, nel trevigiano, due insegnanti e 4 figli, che da giugno ospita nella sua casa 6 profughi.
6 ragazzi scampati alle torture, alle sevizie, alla fame dell'Africa con un barcone.
Vivono nella stessa casa, condividendo tutto.
Si occupano delle faccende domestiche, stanno imparando a convivere secondo le regole nel nostro paese e a breve inizieranno anche un percorso scolastico per poi arrivare ad avere una vita indipendente.
Noi li abbiamo incontrati e ascoltati, attraverso la voce di questo insegnante, il professor Antonio Silvio Calò.
Quest'uomo, che i 6 ragazzi, chiamano “papà”.
Vediamoli
- Intervistati: ANTONIO SILVIO CALO' () - Servizio Nelly Pellin, immagini Paolo Trentin, montaggio Alessandro Granziera - Segui Antennatre anche sul digitale terrestre! Visita il sito www.antennatre.it per ulteriori informazioni.
