Bologna, 14 set. (askanews) - Sull'accoglienza ai profughi dell'Afghanistan occorre un'"apertura dei confini, un'apertura di un cambiamento di mentalità, una conversione". E questo "va fatto insieme". A chiederlo è il presidente della Cei, card. Gualtiero Bassetti, a margine di un incontro al G20 Interfaith Forum a Bologna.
"Nell'accoglienza va fatta una distinzione - ha precisato il card. Bassetti -: un conto, ed è doverosa, è l'accoglienza ad un migrante; ma l'accoglienza a un profugo perseguitato che scappa dalla guerra deve essere l'apertura del cuore, l'apertura dei confini, l'apertura di un cambiamento di mentalità, una conversione. Però va fatta "insieme".
"L'Europa - secondo il presidente dei vescovi italiani - dovrebbe veramente far vedere quello che vale come unità europea".
"Però non possiamo accogliere solo per un sentimento di umanità - ha precisato il cardinale -, bisogna che approfondiamo molto le ragioni dell'accoglienza, in quelle caratteristiche che ci dice il papa: non basta accogliere, se no ci si limita a dare un pezzetto di pane che può essere necessario, ma c'è da accompagnare, da sostenere e da integrare. Integrare credo che sia il verbo più forte dell'accoglienza".
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