Se dopo la raccolta di una coltura da reddito il terreno viene lasciato incolto fino all'avvio della coltura successiva, l'assenza di copertura continua del suolo da parte di vegetazione o residui colturali può comportare il peggioramento della fertilità del suolo, la crescita di erbe infestanti e l'inquinamento delle acque.
Le cover crop (o colture di copertura) sono delle colture non da reddito, coltivate per scopi agronomici e ambientali, che possono conservare e migliorare la fertilità del suolo.
In questo video passeremo quindi in rassegna gli effetti positivi delle cover crop sul suolo: riduzione delle perdite di nitrati e dell'insolubilizzazione del fosforo, miglioramento della struttura, della capacità di scambio cationico e della capacità di ritenzione idrica, fissazione di azoto atmosferico e incremento della biodiversità.
Ascoltiamo le esperienze del Condifesa Lombardia Nord-Est e dell'Università degli Studi di Milano in questo quinto video del progetto BENCO, "Dimostrazione dei benefici agronomici, economici e ambientali delle cover crop in Lombardia".
Interviene Luca Bechini dell'Università degli Studi di Milano.
Iniziativa realizzata nell’ambito del progetto BENCO [ Ссылка ], cofinanziato dall’operazione 1.2.01 “Informazione e progetti dimostrativi” del Programma di Sviluppo Rurale 2014 – 2020 della Regione Lombardia. Il progetto è realizzato da Università degli Studi di Milano e Condifesa Lombardia Nord-Est.
Gli effetti delle cover crop sul suolo
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