#satokoshikama #coroliricobrescianoverdi #edmondosavio
Il 28 gennaio 2023, nella gremitissima Chiesa Parrocchiale SS. Pietro e Paolo in Leno, si è tenuto un concerto in memoria del soprano Satoko Shikama: una magnifica musicista, ma soprattutto una splendida persona che si è messa a servizio della musica e del canto.
Alla serata hanno partecipato i soprani Eva Corbetta e Federica Cassetti, il mezzo-soprano Alessandra Andreetti, il tenore Simone Fenotti, i baritoni Loris Bertòlo e Riccardo Certi, il trombettista Sergio Malacarne, l’attore Luciano Bertoli e alcune corali di Brescia e provincia che in questi anni hanno avuto il piacere di “fare musica” con lei:
la Corale “S. Pancrazio” di Montichiari, il Coro “Città di Brescia”, il Coro lirico “Giuseppe Verdi” di Brescia, il coro e orchestra dell'associazione musicale “S. Cecilia” di Gambara, la Corale “S. Benedetto” di Leno e, ovviamente, il suo coro: il “Brixia Camera Chorus”.
Il CORO LIRICO BRESCIANO "GIUSEPPE VERDI" è stato costituito nel 2000 grazie alla collaborazione di ex coristi del Teatro Grande di Brescia con coristi provenienti da altre compagini musicali locali. Oggi il Coro è composto da oltre ottanta coristi organizzati in sette sezioni vocali. In questi anni il livello tecnico-musicale del Coro, sotto la direzione del M° Edmondo Savio e il costante impegno dei coristi, è andato aumentando tanto da ottenere un buon apprezzamento di critica e di pubblico. Si propone con un repertorio, in prevalenza tratto dal melodramma italiano dell' 800, composto da oltre sessanta brani e opere complete. In questi anni di attività ha eseguito più di cento concerti in Lombardia, Veneto e Campania.
NON PUNIRMI SIGNOR da “Stiffelio” di Giuseppe Verdi. L’opera Stiffelio andò in scena al Teatro Grande di Trieste nel 1850. Lo scarso successo e le modifiche a cui le censure locali sottoposero l'opera, spinsero Verdi a modificare radicalmente il progetto, aggiungendo il quarto atto e retrodatando l'azione al medioevo. Da quest’opera ascolteremo il brano “Non punirmi Signor” nella versione della stesura originale di Verdi. Il coro, con pochi contrappunti episodici dei solisti, è protagonista del finale del secondo atto e con la forza tipica del linguaggio verdiano, chiede perdono a Dio.
Riprese video e montaggio di Franco Mauri, Giancarlo Rebessi e Giancarlo Pizzamiglio
Ripresa audio di Gianfranco Alghisi
Ещё видео!