(Agenzia Vista) - STRASBURGO, 13 Gennaio 2015 - Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi conclude il semestre italiano di Presidenza UE con un discorso nell'aula plenaria del Parlamento Europeo.
Durante l'intervento Renzi ha tenuto a ringraziare il dimissionario Giorgio Napolitano. Per il Capo dello Stato, "europeista convinto", elogiato per aver "affrontato momenti di difficoltà con grande saggezza", applausi a scena aperta dai parlamentari.
Il Capo del Governo italiano ha poi ammonito l'Europa a non fossilizzarsi sui vincoli finanziari e sull'austerity, altrimenti si rischia di essere relegati a fanalino del mondo. Il cambiamento impresso dalla Commissione di Jean-Claude Juncker con il suo piano di 300 miliardi di euro di investimenti andava affrontato 6 anni fa e non oggi, dice Renzi, che sottolinea inoltra la necessità di essere flessibili sulle regole, così come lo si è stati in passato per la riunificazione della Germania.
Inevitabile inoltre un importante capitolo riservato agli attentati di Parigi e al terrorismo integralista islamico: "I nostri nemici non potendo ucciderci puntano a cambiare il nostro modo di vivere: non possiamo consentirlo a nessuno. Non dobbiamo permettere a nessuno di cambiare l'Europa, perchè il rischio è che la paura ci possa fermare. Alzare muri significa non essere europei".
fonte
VISTA Agenzia Televisiva Parlamentare / Alexander Jakhnagiev
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