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Su una spiaggia all'apparenza deserta, in un mattino di inizio estate, Chloe si sveglia confusa e spaesata.
Osserviamo il suo disagio, fino a vederla immergersi completamente vestita nel mare azzurro, sinonimo di un ventre materno. Il suo pensiero, come il filo di Arianna, ci accompagna per tutto il film attraverso un viaggio interiore fatto di scoperta, conquista, ricaduta e infine rinascita.
Un viaggio che inizia da una spiaggia, attraversa la profondità del mare, le strade sterrate, i panorami sconfinati, arriva in un luogo magico, il Tempio dello yoga, e prosegue fino a chiudere il cerchio nella stessa spiaggia.
Grazie all'incontro con lo yoga e la meditazione Chloe trova le chiavi per affrontare e superare la paura, l'ansia e il momento che sta vivendo.
Ogni sua fase intima è guidata da interviste a straordinari yogi e scienziati, che rispondono, tra le righe, ai suoi dubbi spirituali.
La pratica costante le consente di accettare le sue debolezze e la prepara a far fronte ad altre ricadute, consapevole del fatto che ogni sfida è un inno alla vita e va vissuta fino in fondo per crescere interiormente.
Chloe rappresenta ognuno di noi e il suo viaggio interiore, per vivere una vita migliore, è anche il nostro.

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