Ancona 2012: finale A assoluti 60hs donne. Marzia Caravelli viene squalificata per un falsa partenza che nessun video ufficiale riesce a registrare. I tempi di reazione non sono funzionanti, nonostante l'importanza della manifestazione. Una delle atlete civili più forti viene detronata da un giudizio arbitrale che a primo acchito sembra discutibile, ma che le immagini in seguito evidenziaranno essere completamente slegato dal regolamento. Tanto che in un meeting Internazionale, un anno prima, vengono tollerati movimenti molto più evidenti. Questo confronto tra due partenze "sospette", valutate in maniera diametralmente opposta, mette in luce che la differenza in ogni lavoro la fa sempre e soltanto la competenza, la cognizione del proprio ruolo e un pizzico di buon senso. Ad Ancona 2012 è mancato tutto questo. Speriamo che il sacrificio di un legittimo titolo italiano servirà a migliorarsi in futuro e a non pregiudicare il duro lavoro di altri atleti italiani che fanno di tutto per onorare, sempre e contro chiunque, questo sport.

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